MotoGP, Dovizioso trionfa a Sepang

Piegato Rossi, Lorenzo terzo. A terra Marquez, Iannone e Crutchlow

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Pioggia e pista allagata hanno regalato una gara della MotoGP spettacolare a Sepang. In Malesia è stato trionfo italiano grazie ad Andrea Dovizioso e Valentino Rossi. A vincere è stato il ducatista, al primo successo con la Rossa. Sul podio le Yamaha del pesarese, aritmeticamente secondo in campionato, e Lorenzo. A terra Crutchlow, Marquez (poi 11°) e Iannone mentre erano nel gruppo di testa. Quarta e quinta le Ducati private di Barbera e Baz.

La partenza della gara, accorciata di un giro, è stata ritardata di un quarto d'ora a causa di un autentico diluvio abbattutosi sulla pista al termine della Moto2. E proprio le condizioni meteo hanno contribuito a regalare una domenica indimenticabile e a cancellare l'amarezza per i fatti dello scorso anno con lo scontro tra Rossi e Marquez. Una giornata storica per la Ducati (che ha piazzato tre moto tra le prime cinque), ma soprattutto per Dovizioso che dopo aver visto imporsi Iannone in Austria ha completato il suo inseguimento alla vittoria in sella alla Desmosedici. Per il forlivese si tratta del secondo successo in carriera in MotoGP, arrivato in un weekend condito da pole e giro veloce in gara. E Dovi è il nono vincitore diverso della stagione: un record per la classe regina. Non sarà ricordato come un successo qualunque anche perché dietro è riuscito a mettersi due grossi calibri come Rossi e Lorenzo. Il maiorchino ha lasciato un po' prima la lotta per la testa, mentre il pesarese ha tenuto duro finché la gomma anteriore non lo ha mollato con tanto di dritto di avvertimento.

Il tutto al termine di una battaglia a cui hanno contribuito anche Marc Marquez, Andrea Iannone e Cal Crutchlow, poi finiti a terra nel tentativo di conquistare la vetta del gruppo. Il solo neo campione è riuscito a ripartire, ma dopo lo "zero" di Phillip Island è arrivata un'altra delusione. Anche per la Honda, che ha visto la sua prima moto solo all'ottavo posto con Jack Miller, alle spalle anche della Suzuki di un Maverick Vinales un po' deludente e all'Aprilia dell'ottimo Alvaro Bautista, rispettivamente sesto e settimo. Senza dimenticare che pure alla Yamaha non se la passano troppo bene dato che non vincono da ben 11 GP... Peccato per Andrea Iannone, che dopo aver fatto a sportellate con Rossi è scivolato via, forse complice anche un po' di stanchezza fisica visto che si trattava del suo rientro dopo il lungo stop per infortunio. A trarne vantaggio è stato Jorge Lorenzo, salito su un podio altrimenti difficilmente raggiungibile, nonostante non fosse troppo lontano dai migliori dopo uno scatto davanti a tutti. Decima piazza per Danilo Petrucci, che almeno ha fatto meglio del compagno di team Redding.

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