MotoGP, Marquez fa la differenza

Nelle libere 1 lo spagnolo ha già trovato il feeling con la moto. Il più vicino è Lorenzo, Rossi a più di un secondo

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Si torna in sella per il terzo appuntamento della MotoGP a Austin, in Texas. Il grande favorito della vigilia, Marquez, mette in scena un monologo nelle libere 1 staccando gli altri senza difficoltà. L'unico che riesce a restargli a distanza ragionevole è Lorenzo, secondo a 0"255. Rossi (7°) non riesce a migliorare più di tanto il suo crono e finisce pagando più di un secondo. Anche le Ducati inseguono con Iannone terzo e Dovizioso quinto.

Tra voci di mercato, desideri di rivincita e tentativi di conferma, la MotoGP riparte dopo una sola settimana di stop. Le statistiche dicono che nelle tre precedenti edizioni del GP delle Americhe c'è stato un solo vincitore, o meglio un solo dominatore. Marquez ha fatto tre su tre sia per quanto riguarda le vittorie sia per quanto riguarda le pole. La sua guida, che muove tanto il posteriore, si adatta alla perfezione a questo circuito e le prime prove libere del venerdì confermano le attese. Lo spagnolo della Honda rimane in testa alla classifica dal primo all'ultimo minuto, terminando con un ottimo 2'04"953. Siamo già su ritmi gara molto interessanti. Lorenzo è protagonista di un ottimo terzo run e negli ultimi minuti riesce a portarsi a soli 255 millesimi.

Oltre al maiorchino, solo altri due piloti riescono a tenersi a meno di un secondo dalla Honda numero 93: Iannone (+0"617) e Barbera (+ 0"729) con la Ducati GP14. Valentino Rossi termina settimo (+1"299), preceduto da altre due moto della casa di Borgo Panigale, quella di Dovizioso e quella di Redding. Il pesarese parte bene, mantenendo per diversi minuti il secondo crono migliore, ma nell'ultima parte di prove non riesce a migliorarsi come invece fa il suo compagno di squadra. L'unica caduta è quella di Jack Miller, che ha picchiato forte l'asfalto rimediando una distorsione alla caviglia.

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