MotoGP: Rossi trionfa ad Assen

Gara in tandem tra Valentino e Marc, con tanto di contatto e brivido all'ultima curva. Lorenzo limita i danni con un 3° posto. Iannone miglior ducatista, 4°

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Valentino Rossi (Yamaha) vince il GP di Assen, dopo una gara tirata e corsa in tandem con Marquez (Honda). Brivido nel finale per il contatto tra i due all'ultima curva. Completa il podio Lorenzo (Yamaha). Iannone (Ducati) è 4° seguito da Pol Espargaro (Yamaha), Cal Crutchlow (Honda), Smith (Yamaha) e Pedrosa (Honda, 8°). Petrucci (Ducati) è 11° e precede Dovizioso (Ducati). Rossi si riprende il vantaggio in classifica a +10 punti su Lorenzo.

Terza vittoria stagionale per il Campione di Tavullia, che non centrava il weekend perfetto, con pole e vittoria, dal 2009 nel GP di San Marino. Sempre a podio in questa stagione, dopo 8 gare tirate. Sempre pronto a cambiare passo, per restare in vetta. Perché la classifica mondiale dice che con questo centro Rossi riallunga, rimette del margine tra la sua M1 e quella con il 99 in carena. E lo fa con una gara tutta d'attacco, preparata fin dal lavoro fatto a Barcellona nei test. Arrivando in Olanda con un setting base già ottimo per ritrovarsi veloce, come non succedeva da parecchio. Quindi la pole, poi una partenza perfetta. Primo subito, pronto a scappare. Una fuga impossibile, con Marquez fisso alle costole.

Lorenzo invece capisce subito che non è il suo fine settimana e tira i remi in barca. Ma solo dopo essersi garantito il terzo posto, agguantato praticamente subito, con una partenza a fionda dall'ottavo al terzo, in un pugno di curve. Dietro si piazza Iannone, sempre tonico e combattivo anche quando è palese che la Ducati non sia in grande forma. Come mostra anche la fatica di Dovizioso, finito addirittura dietro a Petrucci, fuori dalla top ten. Nel mezzo lottano le Yamaha Tech3, la Honda di Crutchlow e le Suzuki. Sgomitate in cui si infila anche Pedrosa, addolorato per la botta presa alla mano nel warm-up della mattina. Ennesima gara rovinata dai guai fisici.

I riflettori però sono tutti per il tandem di testa. Rossi al galoppo, Marquez incollato agli scarichi con tempi proibitivi per gli altri. Fasi di studio e attacchi che si alternano. Fino a quell'ultima curva, dove Marc ci prova, come è lecito, esagerando giusto un po' come è nel suo DNA. Sopra le righe, va di sponda. Rossi vede e prevede, si prepara e incassa. Così vince, fancedo una gita nella ghiaia, che lo riporta per un attimo a casa, nel suo Ranch. Polemiche? Marc vorrebbe e punzecchia. Rossi ci scherza e fa spallucce, consapevole che questi 25 punti valgono oro in questa MotoGP di leoni. Dove la miccia del Mondiale si accorcia e la tesione cresce. Dove servono nervi saldi, sempre, anche in vista del prossimo round della Germania.

TRAGUARDO - Rossi resta in piedi e taglia nella via di fuga, passando per primo al traguardo, Marquez 2° poi Lorenzo che completa il podio. La Honda promette richiamo

ULTIMO GIRO - Rossi prova ad allungare, girando in 33.6, Marc 33.8 si rifà sotto: è a meno di 3 decimi. Marquez si butta dentro all'ultima curva, la sua moto è di traverso e si scompone, tocca la Yamaha di Rossi che è costretto ad andare dritto nella sabbia...

02 - All'esterno Rossi nel cambio di direzione infila Marquez, che per tenere la scia perde la pedana, con la moto che si muove tanto. Marc esce lento e perde metri prima del rettilineo

03 - Tornano ad andare forte i due di testa, sdraiati a 220 km/h, sul passo di 1:34.1

04 - Duello di nervi tra Marquez e Rossi, perfettamente in scia sul rettilineo

05 - Fase di studio prima della volata finale per i big, mentre Lorenzo paga +7.1 di gap. Dietro Iannone deve difendere il quarto posto da Crutchlow. Dovizioso invece è stato passato da Pedrosa, ora 7°

06 - Ritmo più alto per entrambi i leader della corsa, sul passo del 35.0

07 - Rompe gli indugi Marquez che passa Rossi, che però gli si accoda

08 - Pedrosa resta al nono posto dietro a Smith. Il box Yamaha suggerisce al 46 di cambiare la mappatura del motore: si cerca di intervenire sul freno motore per non stressare troppo la gomma posteriore

09 - Caduto Laverty. Marquez tira il fiato e non sembra voler passare Rossi...

10 - Passo del 33.8 per Valentino, 36:6 per Marquez. Un ritmo indiavolato per la lotta per la prima piazza

11 - Esce il sole e la gara si fa calda: Rossi alza il ritmo nel tentativo di prendere margine su Marc. Crutchlow tira la staccata, funambolica come suo solito, efficace per infilare Dovizioso, privandolo del 5° posto

12 - Ci sono +2" tra Iannone e Dovizioso, con Crutchlow che però resta minaccio alle spalle del forlivese con lo 04 sulla carena

13 - Rossi gestisce, Marc non molla. A metà gara entrambi girano su tempi fotocopia

14 - E' arrivato anche Pedrosa, 8° tra gli Espargaro

15 - Crutchlow passa Espargaro Aleix e si lancia su Pol. Dovizioso ha preso la coda di Iannone. Lotta in casa Ducati

16 - Rossi e Marquez incollati, Lorenzo a +3.4, più attardato Iannone a +8.5. Recura Dovizioso, 5°

17 - Risale Dovizioso, che con un colpo di reni si prende due posizioni, 6°

18 - Crutchlow passa Dovizioso e gli sfila la settima piazza

19 - Traiettorie diverse per la Yamaha al comando e la Honda che marca stretto. Dietro Iannone 4° rischia di farsi riacciuffare da un gruppetto di indemoniati composto da Aleix Espargaro, Pol, Dovizioso, Crutchlow e Smith, racolti in +1"

20 - Tandem per Valentino e Marc, con Jorge che non tiene il passo e accusa già un gap di +1.5. Caduto Bradl

21 - Elastico tra i due di testa. Iannone è 4° a +4.4, Dovizioso invece è 7° a +5.7. Pedrosa, caduto in mattinata e dolorante ad una mano, è 11° con Petrucci nel mirino

22 - Marquez ha preso Rossi, mentre Lorenzo è più staccato e perde terreno

23 - Crutchlow è 7° marcato stretto da Dovizioso, Smith e Petrucci

24 - Marquez prova a riavvicinarsi a Valentino, tirandosi dietro Lorenzo. Iannone si libera del traffico dei fratelli Espargaro, Pol e Aleix, e si lancia verso i primi

25 - Brutta caduta, con due piloti coinvolti: Barbera e Miller a terra. Lo spagnolo viene portato fuori in barella. Rossi ha già mezzo secondo di vantaggio

26 - Semaforo verde: impenna Rossi, che tiene la prima posizione, seguito da Espargaro e Marquez. Il 93 però non aspetta e passa subito la Suzuki. Un pugno di curve e Lornzo è già 3°. Pedrosa male, 12°. Iannone invece risale: 5°

- Sulle tribune sono presenti 97.150 spettatori

- Parte il warm up lap, salgono la tensione e il rombo dei motori

- Valentino ha già messo il casco, prima di tutti e con grande anticipo. Segno di una concentrazione già al top

- Non dovrebbe piovere durante la gara, ma anche le temperature dell'asfalto sono sotto esame da parte degli ingeneri

- Piloti pronti a schierarsi sulla griglia di partenza

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