MotoGP, Marquez pole incontrastata

Lo spagnolo non ha rivali sul giro veloce a Termas de Rio Hondo. La grande sorpresa è Rossi, secondo a quasi 4 decimi. Lorenzo chiude la prima fila

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L'uomo più veloce a Termos de Rio Hondo è come previsto Marquez. Nel secondo appuntamento della MotoGP in Argentina lo spagnolo conquista la pole con un imprendibile 1'39"411. Dietro di lui un sorprendente Valentino Rossi, che aveva chiuso le sessioni di libere solo decimo. Il numero 46 riesce a beffare anche il compagno Lorenzo, terzo a mezzo secondo dalla pole. Quarto Pedrosa davanti alle due Ducati di Dovizioso e Iannone.

Marc Marquez conferma di non avere rivali qui in Argentina quando si tratta di siglare il giro veloce. Anche il passo gara dello spagnolo, a dir la verità, appare un gradino superiore a tutti. Le qualifiche sono state precedute da libere 4 piuttosto problematiche. L'esplosione del compound della gomma posteriore di Scott Redding ha bloccato i test per motivi di sicurezza. Il pilota britannico ne è uscito illeso, ma non è stato sicuramente un buon segnale da parte dei nuovi pneumatici Michelin. La stessa situazione si era presentata, infatti, sulla moto di Baz in Malesia. L'indicazione dell'azienda francese è stata semplicemente quella di fissare una soglia massima di pressione da usare sui pneumatici.

Iniziate con un ritardo di circa 30 minuti, le qualifiche sono state dominate da Marquez che ha girato con un crono ancora distante dal suo record della pista. Lo spagnolo, però, ha collezionato un'altra caduta sempre all'altezza della curva 1, dove domani dovrà fare molta attenzione. Oltre al pilota della Honda, solo altri due piloti sono riusciti ad abbattere il muro dell'1'40": Rossi e Lorenzo. Valentino (+0.375) ha recuperato alla grande dalle difficoltà delle sessioni precedenti e sarebbe riuscito a fare anche meglio se non avesse commesso un piccolo errore nel giro lanciato. Jorge è stata l'altra vittima della curva 1, finendo con il sedere a terra nella parte conclusiva delle Libere 4. La prima fila è comunque un buon risultato, meno rassicurante il distacco da Marquez di oltre mezzo secondo. La seconda fila vede schiarate la Honda di Pedrosa e le Ducati di Dovizioso e Iannone che hanno pagato quasi un secondo dalla pole position.

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