MotoGP, Marquez trionfa ad Austin

Sul podio anche Vinales e Iannone, 4° Rossi e 5° Dovizioso, che torna leader mondiale

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Marc Marquez si conferma padrone del GP delle Americhe e centra il suo primo successo stagionale, sesto consecutivo sul tracciato di Austin. Lo spagnolo della Honda, che scattava 4° dopo la penalità di sabato, scappa dopo pochi giri e trionfa in solitaria, davanti alla Yamaha di un Maverick Vinales in crescita e alla Suzuki di Andrea Iannone. Chiude ai piedi del podio Valentino Rossi, mentre è 5° Andrea Dovizioso, che torna in testa al mondiale.

Dopo le polemiche dell'Argentina, dopo la penalità in qualifica, Marquez si mette alle spalle tutto e tutti, trionfando al COTA per la sesta stagione consecutiva e ribadendo agli altri piloti che sulla pista texana non ce n'è proprio per nessuno. Una vittoria senza storia quella del 93, che piega facilmente la resistenza iniziale di Iannone e si mette a martellare fino alla bandiera a scacchi, sotto la quale passa con un vantaggio demoralizzante per i suoi inseguitori.

Il primo degli "umani" è Maverick Vinales, che conquista il suo primo podio nel 2018 e ritrova un mezzo sorriso dopo un avvio di stagione assolutamente da dimenticare per lui e per la sua M1. Discorso simile per Andrea Iannone, che dopo oltre un anno di purgatorio con la Suzuki, dopo aver visto il compagno di team Rins salire sul podio a Termas de Rio Hondo e dopo le voci di mercato, risponde in pista confermando le ottime sensazioni che erano emerse fin dalle prime libere.

Si difende con un buon 4° posto Valentino Rossi, questa volta surclassato dal compagno in Yamaha e autore di una gara condotta praticamente sempre in solitaria, senza mai riuscire ad avvicinarsi alle zone da podio, ma senza mai rischiare neanche di essere agganciato dagli inseguitori. Alle sue spalle chiude Andrea Dovizioso, che complice la caduta e il ritiro di Cal Crutchlow (leader della classifica dopo la vittoria a sorpresa in Argentina), torna in testa al mondiale, anche se con un solo punto di vantaggio su Marquez.

In top 10 anche il solito Johann Zarco (6° dopo una lunga battaglia con la Ducati del Dovi) e un eroico Dani Pedrosa (7° e sempre alle prese con il polso operato dopo la caduta di Termas). Disastrosa invece la gara di Jorge Lorenzo, che chiude 11° finendo dietro alla Ducati Pramac di Miller (9°) e addirittura a quella del 2017 di Tito Rabat (8°). Finisce 12° Danilo Petrucci, 21° e ultimo Franco Morbidelli.

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