MotoGP, Rossi: "Sono un somaro"

Valentino: "Ho spinto troppo forte, ora si fa dura"

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Un altro zero pesante per Valentino Rossi, più veloce dell'anno scorso ma con troppi errori all'attivo: "Sono arrivato troppo forte in curva e sono caduto. Le gomme non c'entrano, sono stato un somaro io perché ho spinto troppo. Se fossi riuscito a chiudere il giro e a guardare il distacco da Marquez avrei rallentato sicuro. Era molto facile sbagliare, tutti quelli che hanno spinto al 100% come Dovizioso sono caduti".

"Quest'anno sono veloce e competitivo - continua il pesarese - anche qui durante tutto il weekend sono andato forte. Nella prima manche, fino a quando c'era una quantità d'acqua normale, ero in controllo. Alla ripresa sapevo che potevo spingere e andare via, ma ho esagerato. Per il campionato è molto difficile, oggi bisognava recuperare punti e invece li ho persi. Quarantadue punti sono tanti ma bisogna ragionare gara per gara. Sono veloce, ma bisogna portare a casa punti".

Possibilità di vittoria buttata al vento anche per Andrea Dovizioso, caduto un giro prima di Rossi: "Nella prima gara abbiamo fatto tutto bene, poi è venuta giù tantissima acqua ed è stato giusto interrompere. Alla ripresa io e Valentino siamo partiti troppo forte e ci siamo autoeliminati a vicenda. Ho fatto l'errore prima io e poi lui al giro dopo. C'è da dire che ci sono state un po' troppe cadute e tutte con il davanti, questo non è normale". Jorge Lorenzo è riuscito a stare in piedi, ma il weekend è comunque da dimenticare: "Questo weekend non mi sono mai trovato bene sulla moto. Pensavo di fare quinto o sesto con l'asciutto, ma con la pioggia era tutto più difficile. La Michelin ha portato qui uno pneumatico anteriore troppo duro, dopo trenta giri sembrava ancora nuovo. Quando mi manca la fiducia nella gomma davanti posso essere anche il pilota più lento. Il mio problema non è Assen in generale, da qualche anno qui soffro tanto in due cambi di direzione ad alta velocità. Non riesco ad adattarmi per andare veloce".