MotoGP, a Misano primo test di Sam Lowes sull'Aprilia

L'inglese correrà nel 2017: "Un'esperienza che non dimenticherò mai"

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Sam Lowes ha provato per la prima volta la Aprilia RS-GP in vista del suo esordio in MotoGP, nella stagione 2017. L'occasione è arrivata a Misano, nel corso di una due giorni di test condotti dal test team sul circuito romagnolo. L'inglese ha preso confidenza con la RS-GP a partire dalla mattinata di mercoledì. La primissima uscita è durata due giri, giusto il tempo di assaggiare per la prima volta la potenza di una MotoGP, i freni in carbonio, il pacchetto di elettronica che governa il V4 e naturalmente le gomme Michelin. Poi i run si sono allungati e, alla fine della prima giornata sono stati 60 i giri compiuti da Sam.

La seconda giornata lo ha visto continuare la conoscenza di una moto profondamente diversa dalla Kalex del Team Gresini con la quale è in lotta per il titolo Moto2 in questa stagione. Alla fine, con 69 giri messi a consuntivo nel secondo giorno, grande soddisfazione per tutti e l'arrivederci a un prossimo test. A Misano è sceso in pista anche il collaudatore Mike Di Meglio che ha continuato lo sviluppo della RS-GP dopo le belle prove offerte dagli ufficiali Bautista e Bradl nelle ultime due gare iridate a Barcellona ed Assen. Le novità testate hanno riguardato principalmente nuove componenti della ciclistica e strategie di gestione elettronica

“I primi giri sulla Aprilia RS-GP sono stati un'esperienza che non dimenticherò mai. Quando ho aperto il gas è stata incredibile la velocità che ho percepito, è stato un feeling meraviglioso. Già dal secondo run ho iniziato a gestire meglio la potenza e ho cercato di capire come meglio sfruttarla. Le novità erano tante e mi hanno tutte stupito: le prime sono senza dubbio la potenza e la velocità, poi i freni in carbonio, la terza è il cambio seamless veramente incredibile e la quarta è ovviamente l'elettronica con la quale mi sono trovato subito molto bene. E poi la RS-GP mi ha sorpreso con una maneggevolezza che non mi aspettavo, tanto che la notte prima del test ero molto nervoso perché mi immaginavo una moto molto più cattiva da guidare e invece non è stato così, anche se niente è facile su una MotoGP. Da ultimo voglio sottolineare la bella intesa che ho trovato con tutto il team. Insomma, è andata proprio bene”, ha commentato Lowes.

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