La Moto3 si conferma serbatoio di brividi e emozioni fino all'ultima staccata. Joan Mir centra il secondo successo consecutivo dopo quello di Losail e dà la prima spallata al mondiale, volando a quota 50 in classifica e staccando di 10 lunghezze lo scozzese McPhee, partito dalla pole ma costretto ad accontentarsi ancora una volta del secondo posto. Tezo Martin, che completa un podio fotocopia rispetto a quello del Qatar.

Pasticciano e deludono gli italiani. Migno, quinto al traguardo, è il migliore del clan tricolore, mentre chiude settimo Romano Fenati, scivolato lontano già nei primi giri dopo un contatto con Antonelli (poi costretto al ritiro). Solo tredicesimo Nicolò Bulega, che partiva dalla seconda casella in griglia. Anche per lui fatale un contatto con un connazionale, Di Giannanantonio, poi ritiratosi. A causa di questa azione Bulega è poi stato penalizzato di due secondi dalla direzione gara, scivolando al sedicesimo posto.

A sorridere è il team Sic 58 Squadra Corse di Paolo Simoncelli, che dopo il primo storico punto ottenuto a Losail questa volta centra la doppietta: otto punti per Suzuki (8° al traguardo), uno per Arbolini (15°).