La MotoGP alza l'asticella, Rossi parte inseguendo

In Qatar inizia la caccia al titolo di Marquez: Vinales fa paura, attesa per Lorenzo e la Ducati

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Le premesse per una stagione MotoGP fuori media ci sono tutte. I numeri dei protagonisti che domenica si giocheranno il podio alto di Losail sono lì per sottolinearlo. 10 i campioni del mondo per una somma di 29 titoli complessivi e la quota vittorie fissata a 197. Insomma l'asticella non è mai stata così alta. Ne è covinto anche Valentino Rossi, che in Qatar ha vinto nel 2015 e che trascorre questa vigilia con la consapevolezza di aver lavorato molto, ma allo stesso tempo nella direzione sbagliata, durante i test invernali.

Uno scenario complicato anche dai numeri di Vinales, ragazzino che ha una voglia matta di salire lassù il più in fretta possibile fregano sene del pedigree del compagno di squadra. Maverick pare il favorito nella domenica del debutto, ma guai a trascurare talento e sostanza di chi là domenica, spesso e volentieri, è stato capace di raddrizzare anche il peggiore dei finesettimana. Sul fronte Honda Marquez sa benissimo che la pista di Losail non è il massimo, resta il fatto che da quando corre in MotoGP Marc ha messo assieme una vittoria e due podi. Losail è invece una pista interessante per la Ducati. In Qatar Lorenzo ha vinto 6 volte, 3 in MotoGP. Allungare la serie con una Desmosedici che conosce ancora poco sarebbe da fenomeni. Apparentemente più semplice sembrerebbe il percorso di Dovizioso, che questa moto l'ha vista crescere. Decisamente più complicata la missione di Andrea Iannone, già a podio con la Ducati in Qatar, ma che alla Suzuki deve dare ancora del “lei”.

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