Marquez: "Per la gara temo Rossi"

Lo spagnolo: "Ho visto che il secondo era lontano. Ma le Yamaha sono forti sul passo gara, domani sarà difficile"

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Marc Marquez si gode la pole del GP d'Argentina, ma teme un rivale in particolare per la gara di domani: Valentino Rossi. "Lui e Lorenzo sono forti sul passo gara. Se lavoriamo bene possiamo lottare con loro". Ma i rivali sono concordi: "Fare lo stesso tempo di Marc era impossibile". Sorriso per Andrea Iannone: "Volevamo questa prima fila e finalmente ce l'abbiamo fatta. Mi sono detto che stavolta non potevo perderla".

L'abruzzese della Ducati è raggiante: "Sono molto contento di questa terza posizione, era importante per me partire in prima fila. Nelle prime due gare la ci abbiamo provato, ma non sono mai riuscito a raggiungerla. Il motivo? Ho sempre faticato con le gomme soft. E' successa la stessa cosa anche qui con la prima gomma. Ma quando ho montato la seconda mi sono detto che domani dovevamo per forza partire dalla prima fila. Perciò ho cercato di dare il massimo. Ho rischiato un po', ma alla fine sono riuscito a conquistare la terza posizione. Con il team ci siamo concentrati sull'elettronica, dato che questa pista ci avvantaggia. Problemi ai freni? Confermo, a volte sembra vadano in vacanza. Ma per domani stiamo cercando di risolvere il problema".

Soddisfatto anche il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso, che apre il tema sulla strategia da adottare in gara: "Siamo andati bene, siamo stati molto veloci. Abbiamo fatto una comparazione sulle gomme davanti e abbiamo notato che con questo caldo era meglio la dura. Ci ha dato più margine sul davanti. Avremo qualche dubbio in più sulla gomma posteriore da montare per la corsa di domani. Tanti la usano più dura della nostra, in ogni caso oltre alla velocità in gara sarà fondamentale trovare la costanza. E sarà decisiva la durata della gomma. Correre 25 giri di traverso non è facile. Raggiungere Marquez era impossibile. Il secondo posto era però alla mia portata, con una buona partenza conto di porre rimedio a questa sesta posizione".

Se tutti hanno paura di Marquez, però, lui terrà d'occhio soprattutto le Yamaha: "Le Suzuki sono lì, ma in gara il più pericoloso sarà Valentino. E subito dopo Jorge. Dobbiamo lavorare bene per batterli, penso che la vera lotta sarà con loro".

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