MotoGP: Dovizioso in pole a casa Honda

Difficoltà per Marquez e Rossi che partiranno dalla seconda e dalla terza fila

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Un super Andrea Dovizioso ha conquistato la pole position del GP di Motegi chiudendo in 1:44.590. Un segnale importante visto che il circuito giapponese è la casa della Honda e Marc Marquez non è andato oltre il sesto posto. Difficoltà anche per un anonimo Valentino Rossi: nona casella per lui. Prima fila inedita completata dai comprimari Zarco (Yamaha) e Miller (Ducati). Quinto Iannone (Suzuki).

Lo sgarbo di Andrea Dovizioso alla Honda, un orgoglio per la Ducati piazzare due moto in prima fila nel feudo dei rivali giapponesi. Un giro perfetto quello del numero 4, neanche una sbavatura quando ha preso la bandiera scacchi portando la sua Desmosedici davanti a tutti. Pulitissimo nelle traiettorie tanto da non consumare neanche le gomme morbide. Scelta degli pneumatici che sarà fondamentale per la gara: sia le morbide che le medie funzionano bene e tutto dipenderà dal feeling dei piloti.

Buonissimo anche il passo gara di DesmoDovi che ha dimostrato di avere per tutto il weekend. Il migliore insieme a quello di Marc Marquez e Cal Crutchlow, ma il pilota di Forlì può approfittare del vantaggio ottenuto in qualifica per pensare a una fuga. Il suo più diretto rivale, infatti, scatterà dalla sesta posizione: un bello smacco e ora è chiamato a un inizio di gara da funambolo. Marquez che se vorrà laurearsi campione del mondo già qui a Motegi dovrà arrivare davanti al Dovi. Le premesse per una domenica spettacolare ci sono tutte.

È stata anche la giornata dei comprimari, gli outsider, quelli che non sono poi così abituati alle luci della ribalta. È tornato a splendere Johann Zarco che ha portato la sua Yamaha clienti al secondo posto dimostrando di aver un feeling speciale con Motegi visto che lo scorso anno conquistò la pole position. Terza la Ducati non ufficiale di Jack Miller che ha preceduto la prima Honda del gruppo, quella di un ottimo Cal Crutchlow (avversario pericoloso in ottica gara) e Andrea Iannone (quinto con la Suzuki).

Qualifiche totalmente anonime e deludenti per Valentino Rossi che ha piazzato la sua Yamaha in nona posizione a quasi sette decimi dalla vetta. Il 46 non è mai stato in lotta per le posizioni che contano e ha preso la paga anche dal compagno Vinales (7°). Problemi da risolvere, anche in fretta, per la casa dei tre diapason.



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