Moto2, trionfo di Luthi

Morbidelli 8°, sorpreso dalla pioggia: vantaggio mondiale dimezzato

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Thomas Luthi vince il GP della Repubblica Ceca e conquista il primo successo stagionale in Moto2. Gara pazza a Brno, interrotta a causa della pioggia e ridotta ad appena 14 giri complessivi: lo svizzero ne approfitta per beffare tutti e trionfare davanti a Marquez e Oliveira . Sorpreso invece Franco Morbidelli, che scivola fino all'ottava posizione: il Morbido resta leader del mondiale, ma ora ha solamente 17 punti di vantaggio sullo svizzero.

Luthi si porta dunque a casa quella che è stata senza dubbio la corsa più folle e imprevedibile della stagione, sorprendendo tutti a partire da Morbidelli, che dopo il Sachsenring sembrava avere saldamente le mani sul titolo. 

La gara viene dichiarata asciutta e nei primi otto giri le gerarchie appaiono chiare. Pasini, che partiva dalla pole, si mette a dettare il passo, seguito a ruota dal Morbido e da uno scatenato Bagnaia. Poi, però, le prime gocce di pioggia, con l'inevitabile bandiera rossa per consentire ai team di montare le gomme da bagnato. La corsa riparte ridotta ad appena sei giri, trasformandosi di fatto in uno sprint verso la bandiera a scacchi.

L'interruzione forzata scombussola le gerarchie: Luthi con una partenza micidiale si mette al comando, mentre gli italiani rimangono colpevolmente sorpresi. Pasini scivola subito a terra, buttando via una gara che sembrava poterlo vedere protagonista, mentre Morbidelli rimane invischiato nelle retrovie. Ora Franco, a partire dal GP d'Austria, sarà costretto a guardarsi le spalle, per mantenere la testa di un campionato di cui rimane comunque assoluto dominatore.

Alla fine sul podio con lo svizzero finiscono Marquez e Oliveira, che rosicchiano anche loro qualche punticino iridato. Ottimo quarto posto per Luca Marini, sesto e settimo Corsi e Bagnaia, tredicesimo Locatelli, diciottesimo Baldassarri, ventunesimo Manzi.

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