Franco Morbidelli vince il Gran Premio d'Austria e centra il settimo successo stagionale nel mondiale Moto2. L'italo-brasiliano regola il compagno di team Alex Marquez e il rivale mondiale Thomas Luthi, rispettivamente secondo e terzo al traguardo, ritrovando la vittoria dopo il deludente ottavo posto di Brno. Franco ha ora 26 punti di vantaggio in classifica sullo svizzero. Quarto e quinto posto per Francesco Bagnaia e Mattia Pasini.
Luthi chiama, Morbidelli risponde. Dopo il trionfo dello svizzero nella pazza gara di Brno, il leader del mondiale torna sul gradino più alto del podio e piazza un nuovo allungo iridato, guadagnando altri nove punti sul rivale.
Inizio gara a dir poco spettacolare, con Morbidelli, Marquez, Pasini e Luthi a fare a carenate senza risparmiarsi per prendere il comando della corsa. Il quartettto si riduce presto a un terzetto, con il riminese (partito dalla pole nel giorno del suo trentaduesimo compleanno) che perde terreno e scivola fino alla quinta posizione, dove chiuderà la gara alle spalle di un ottimo Francesco Bagnaia (4°).
Davanti restano così i tre protagonisti del mondiale a dare spettacolo: Morbidelli al comando, Luthi e Marquez a spingere come forsennati duellando tra loro per provare a tenere il passo del pilota romano. A pochi giri dal termine si unisce alla bagarre anche Miguel Oliveira, che però è costretto al ritiro dopo una bruttissima caduta dovuta a un high-side.
Nel frattempo Franco scappa, guadagnando decimi preziosi giro dopo giro e arrivando alla bandiera a scacchi con la tranquillità del leader, complice anche una sbavatura di Luthi nel finale. Un trionfo pronosticabile, visti i risultati delle prove, ma tutt'altro che scontato.
Giornata complicata per gli altri italiani, con Corsi che chiude undicesimo e Manzi, Locatelli, Marini e Baldassarri tutti costretti al ritiro a causa delle cadute.
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK