Udinese: Oddo è ufficiale

Il club friulano ha annunciato di aver scelto l'ex tecnico del Pescara: "Voglio levarmi l'etichetta di allenatore vincente in B e perdente in A"

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Massimo Oddo è ufficialmente il nuovo allenatore dell'Udinese. Lo ha comunicato il club bianconero che ha presentato subito il tecnico ex Pescara: "Per me questa è una grande opportunità, arrivo in una società seria e ambiziosa" ha detto Oddo in conferenza. In mattinata era arrivata la notizia dell'esonero di Gigi Delneri, sollevato dall'incarico dopo 13 mesi. Fatale al tecnico friulano il ko casalingo contro il Cagliari. 

Delneri ha pagato un primo terzo di campionato davvero sottotono, con appena 12 punti conquistati in 12 giornate (c'è da recuperare il match dell'Olimpico con la Lazio, ndr), appena tre in più del Genoa terzultimo. Le vittorie contro Sassuolo e Atalanta prima della sosta sembravano aver rinsaldato un po' la panchina del tecnico friulano, ma la sconfitta casalinga contro il Cagliari ha fatto di nuovo precipitare la situazione e ha consigliato alla dirigenza un cambio di guida tecnica per dare una scossa alla squadra.

Il suo posto viene dunque preso da Massimo Oddo, che aveva già rescisso con il Pescara diventando così libero di firmare per i bianconeri e rilanciarsi dopo la fallimentare passata stagione alla guida degli abruzzesi.

Nella conferenza stampa di presentazione, Oddo ha voluto salutare il predecessore Delneri: "Voglio ringraziare la società. E anche Delneri: ci sono passato anche io, è ovvio che le colpe non siano tutte dell'allenatore. È un tecnico che stimo moltissimo, ma l'esonero è una cosa che capita prima o poi a tutti". Il tecnico ha spiegato la sua linea: "Proveremo sempre a giocarci le partite a viso aperto ma con equilibrio e senza essere sprovveduti. "La società mi ha detto solo di lavorare tanto seguendo la mia idea di calcio senza imposizioni e senza pormi obiettivi particolari. Difesa a 3 o a 4? Quello che avete visto fare alle mie squadre in passato può essere che non lo vediate più perché sono diversi i giocatori e vanno valutati in campo. Mi farò un'idea più precisa anche se un'idea in testa ce l'ho. Cercherò di capire come si trovano meglio". "Non sono qui a promettere nulla. Ho il mio modo di intendere il calcio e sono convinto che questa squadra, che ho visto anche dal vivo, abbia delle buone individualità e dei giovani molto promettenti".

Su come giocherà la sua Udinese, Oddo non si sbilancia: "La mia filosofia non è riconducibile a un modulo predefinito, sono un allenatore che si adatta ai giocatori. Cerco di mettere i calciatori nelle condizioni di poter fare meglio. Non penso a un modulo predefinito, ma ad avere determinate caratteristiche per cui si possa riconoscere la mano dell'allenatore: penso al non avere timore reverenziale, giocare sempre, non fare barricate". 

Infine, un piccolo obiettivo personale: "Mi porto l'etichetta dell'allenatore vincente in B e perdente in A, sono qui anche per smentire questo". 

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