Roma, Monchi prepara la rivoluzione: con DiFra in panchina

La priorità a centrocampo: in lizza Badelj, Barella e Torreira

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La Roma si stringe attorno a Eusebio Di Francesco. Il tecnico giallorosso è stato difeso a spada tratta dal ds Monchi nell'incontro a Boston con il presidente James Pallotta. Il dirigente spagnolo, che ha scelto personalmente l'allenatore, vuole ripartire con lui nella prossima stagione. In chiave mercato l'obiettivo è svecchiare la rosa, a cominciare dal centrocampo: Badelj, Barella e Torreira per sostituire De Rossi.

Dalle parole di Totti ("sosterremo Di Francesco fino alla fine"), ai fatti di Monchi che, approfittando di un viaggio programmato da tempo a Boston, nell'incontro con Pallotta ha difeso Di Francesco e il suo operato. Come riporta 'Il Corriere dello Sport', a meno di cataclismi, la nuova Roma della prossima stagione ripartirà dall'attuale allenatore, atteso da 15 giorni di fuoco: le sfide contro Napoli, Torino e Shakhtar diranno quale finale di stagione attende i giallorossi.

Monchi ha fatto anche il punto sulle strategie di mercato, ribadendo la necessità di abbassare l'età media della rosa e anche il monte-ingaggi, puntando su giovani che hanno fame, pronti per esperienze di vertice.

Il reparto che più di tutti ha bisogno di un restyling è il centrocampo, dove c'è da sostituire il quasi 35enne De Rossi. Sul taccuino di Monchi ci sono tre nomi. Il primo è quello di Milan Badelj, a lungo accostato ai giallorossi anche nel recente passato. Il centrocampista della Fiorentina può arrivare a zero, ma non convince l'alta richiesta di ingaggio.

Non è un regista puro, ma Nicolò Barella piace tanto in casa Roma. Ancora un po' acerbo e con il cartellino giallo (troppo) facile, il centrocampista del Cagliari ha lo stesso agente di Nainggolan e la trattativa potrebbe decollare da un momento all'altro prima che si scateni l'asta in estate.

Un altro che da un po' è nel mirino dei giallorossi è Lucas Torreira, uno dei gioielli della Sampdoria. I rapporti tra i due club sono ottimi (vedasi operazione Schick). A giugno scatterà la clausola rescissoria di 25 milioni inserita nel contratto. Anche per l'uruguayano si profila un'asta,  motivo per cui Monchi sta giocando in anticipo.

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