Chelsea, 40 milioni per Manolas

I Blues di Conte pronti a spendere 40 milioni di euro per il greco. Di Francesco ha chiesto il talento del Sassuolo

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Il mercato della Roma stenta a decollare in entrata, ma qualcosa si muove. Dopo aver perso Salah incassando 42 milioni più bonus, i giallorossi stanno cercando di chiudere il capitolo Manolas con lo Zenit. Sul difensore però si è inserito il Chelsea di Conte, pronto a mettere sul piatto 40 milioni di euro. Un'offerta che rallenterà la cessione e di conseguenza anche le strategie in entrata: il ds Monchi, su indicazione di Di Francesco, punta Berardi.

I cinquanta milioni di euro incassati per il passaggio di Salah al Liverpool non sono bastati per accendere il mercato della Roma e l'entusiasmo dei tifosi. La società però sta lavorando per regalare a Di Francesco i giocatori più funzionali al suo gioco, pur con qualche difficoltà come nel caso di Karsdorp del Feyenoord. La concentrazione però al momento è tutta nel cercare di risolvere il nodo Manolas. Il difensore greco è destinato all'addio e dopo essere stato accostato all'Inter, la pista Zenit è la più calda pur con qualche intoppo. Un primo accordo tra i russi e i giallorossi è saltato, ma il rilancio con l'inserimento di Paredes per un totale di 65 milioni sembrava aver convinto la Roma al sì definitivo. Sembrava, appunto. Dall'Inghilterra è arrivata un'offerta di 40 milioni di euro dal Chelsea che ha di nuovo rimescolato le carte. Tra lo Zenit e i Blues, infatti, lo stesso Manolas preferirebbe la squadra di Conte che già nella scorsa stagione lo corteggiò. Una situazione che non giova però alle strategie della dirigenza romanista.

Dopo aver chiuso per il riscatto di Pellegrini dal Sassuolo, il ds Monchi è impegnato su un altro fronte in entrata per cercare di accontentare Di Francesco che, insistendo, ha chiesto di poter lavorare nuovamente con Domenico Berardi. I neroverdi chiedono 50 milioni di euro e aspettano di incontrare i giallorossi per discutere dell'affare, magari inserendo diverse contropartite tecniche. Decisiva sarà ancora una volta la volontà del giocatore che piace anche alla Fiorentina, ma che in giallorosso tornerebbe a lavorare con il tecnico che lo ha lanciato.

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