Monchi: "Sì, andrò alla Roma". Per la panchina il sogno è Emery

L'ex ds del Siviglia parla ad As: "Senza intoppi il mio futuro è lì"

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Ormai si gioca a carte scoperte. Lo fa il diretto interessato, parlando al quotidiano spagnolo As: "Sì, se non ci saranno intoppi, il mio futuro sarà alla Roma". Così Monchi, ex ds del Siviglia, ha in pratica ufficializzato quello che in fondo già si sapeva da tempo: sarà lui il responsabile del prossimo mercato giallorosso. Partendo dall panchina: con l'addio pressoché certo di Spalletti, il candidato più accreditato è ora Unai Emery. Il tecnico del Psg, però, ha frenato: "Non lascio il club",

"La Roma è il club più vicino" ha precisato per ragioni di opportunità Monchi. " Ma se tutto andrà come deve andare e non ci saranno intoppi, andrò alla Roma. Marcelo - ha poi aggiunto come esempio - era su un aereo per Siviglia e poi ha firmato col Madrid. Quindi non voglio dire niente fin quando non è chiuso. Se Roma e Siviglia dovessero mostrare interesse per lo stesso calciatore? Tutti dobbiamo rispettare l'altro. Tutti vediamo gli stessi giocatori ma davvero non vedo conflitti di interesse. E se ci fossero, cercherò di evitarli".

Per la panchina, invece, non un conflitto di interessi ma un possibile abbraccio con un amico: Unai Emery. Con l'attuale tecncico del Psg c'è un rapporto che dura da anni, proprio dai tempi del Siviglia, e si parla già di un accordo di massima per un contratto di tre anni. Il tutto subordinato all'addio di Spalletti - ma la cosa sembra ormai scontata - e alla possibilità dello stesso tecnico spagnolo di liberarsi dal contratto coi parigini. Eventualità anche questa quanto mai probabile.

"Ci ho parlato ultimamente - ha chiuso Monchi riferendosi proprio a Emery - ma non c'è nulla in merito ad un futuro insieme nel medio o lungo periodo. Spero per lui che continui molti anni col Psg, perché vorrebbe dire che sta facendo bene. E' stato l'ideale per il Siviglia per tre anni e non siamo andati male". Anche queste parole di circostanza. Non avrebbe infatti potuto dire altro ma gli indizi portano comunque tutti lì.

Poi sono arrivate anche le parole dell'allenatore spagnolo in conferenza stampa: "Il club mi ha dato fiducia anche nei momenti difficili e voglio ripagarlo per questo. Non ho alcuna intenzione di firmare per un'altra squadra. Penso al 100% al Psg".

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