Napoli, ora Verdi e poi Dolberg per convincere Sarri: rinnovo e aumento contro la corte Real

Il presidente del Napoli De Laurentiis accontenta il suo tecnico corteggiato dalle big d'Europa

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Rinforzare il Napoli per lottare contro la Juve per lo scudetto e convincere Sarri a continuare sulla panchina azzurra, silenziando le sirene europee e il corteggiamento sempre più serrato nei confronti del tecnico azzurro. Insomma, la doppia strategia del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis passa attraverso un mercato che nell'immediato porterà Simone Verdi al San Paolo e poi, a giugno, si concentrerà sull'attaccante danese dell'Ajax Dolberg e su Perin per il dopo-Reina ma si basa anche su una allettante proposta di rinnovo con aumento di ingaggio per l'allenatore che sta guidando la squadra verso quel traguardo che manca da troppo tempo.

Prolungamento, dunque, sino al 2021 con eliminazione però di quella clausola rescissoria che oggi (per la precisione dal 2 febbraio al 31 maggio) potrebbe portare via Sarri con un semplice bonifico di 8 milioni da versare nelle casse del Napoli. Un'ipotesi tutt'altro che remota visti i tanti estimatori. Se in Italia, ad esempio, c'è il Milan (il sogno rossonero sarebbe quello di avere in panchina uno tra Sarri e Conte) all'estero c'è il Chelsea (che proprio il dopo-Conte ha incominciato a programmare) e il Real Madrid.

Interesse nato da un innamoramento calcistico del presidente Perez  per un allenatore convinto ce la sola strada per conseguire risultati sia quella che passa per il bel gioco. Una filosofia in perfetta sintonia con la tradizione merengue.

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