Napoli, idea Falcao: il San Paolo per rigenerarlo

Proposto dall'agente Jorge Mendes: il colombiano è ancora di proprietà del Monaco

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Per ora è poco più che un'idea. Anche perché le questioni che stanno attorno sono ancora tutte da definire. Se le parole dell'agente di Gonzalo Higuain hanno provocato un piccolo terremoto di mercato, il Napoli senza perdere la calma ha iniziato a pensare al profilo di chi potrebbe, eventualmente, arrivare al San Paolo. Come sostituto del Pipita? Non necessariamente. Magari anche come bomber di scorta. E il nome emerso nelle ultime ore è quello di Radamel Falcao.

Il discorso di Higuain è tutto da valutare. Una partenza del Pipita permetterebbe al Napoli di incassare tanti, tanti, milioni. Ma poi De Laurentiis si troverebbe l'arduo compito di trovare un sostituto all'altezza. Impresa non facile. Chi sui livelli di Higuain c'è stato, è sicuramente Radamel Falcao. L'infortunio al ginocchio nel 2014 che gli costò il Mondiale ha però di fatto stoppato la carriera dell'attaccante colombiano, che tra Porto e Atletico Madrid aveva incantato e stregato tutta Europa.

Le esperienze delle ultime stagioni al Manchester United e al Chelsea sono state fallimentari, costellate da una serie senza fine di problemi fisici. Pochissime presenze: un totale di 41 presenze in due anni, molte delle quali rappresentate da piccolissimi spezzoni. Per un totale di 5 gol.

L'idea Falcao, perché appunto per ora è solo un'idea, è nata nel corso dei contatti con Jorge Mendes avviati dal Napoli anche per capire i margini di trattativa per il sogno Fabinho, terzino sempre di proprietà del Monaco. Il super procuratore lo ha proposto al club partenopeo, che ora sta valutando il da farsi. Ecco: il cartellino di Falcao è ancora del club del Principato (che sborsò 60 milioni per acquistarlo), l'ingaggio è elevato. Un prestito, con parte dello stipendio pagato dal Monaco sarebbe la soluzione ideale.

Falcao a Napoli proverebbe a rigenerarsi: la cura Sarri e il calore del San Paolo potrebbero far tornare il giocatore ai fasti di qualche anno fa. Certo, con la presenza di Higuain Falcao farebbe parecchia panchina ma si ritaglierebbe un ruolo da subentrante di lusso. E se invece Higuain dovesse partire? Beh, questa è un'altra storia: perché al momente, su Falcao, non si potrebbe puntare come centravanti titolare a causa, appunto, della fragilità fisica.

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