AdL: "Farò causa a Koulibaly"

Il presidente dopo l'intervista del difensore a l'Equipe: "Ha contravvenuto al suo contratto, lo multerò"

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De Laurentiis è una furia contro Koulibaly, che in un'intervista a l'Equipe si era lamentato per il mancato rinnovo e aveva minacciato l'addio. "Ha contravvenuto al suo contratto, lo multerò con una percentuale sul suo stipendio - ha detto a La Repubblica -. Ed è stato soprattutto inadempiente per il nostro accordo sui diritti d'immagine, facendomi saltare trattative con ben 18 società: sarò costretto a fargli causa per milioni di euro".

Nessuna cessione in vista per il difensore senegalese, anzi. "Dovrà lavorare per noi per gli altri tre anni previsti dal suo ingaggio e pure per tanti altri, per risarcire i danni al Napoli - ha tuonato De Laurentiis -. Da noi i contratti si rispettano. Koulibaly ha 24 anni, non è un ragazzino. Nella prima stagione era stato spernacchiato e l'abbiamo difeso. Per rispetto alla società e a Sarri non avrebbe dovuto fare quelle dichiarazioni. Non basta che poi si scusi con i tifosi".

I tifosi temono di perdere Higuain, ma il patron li tranquillizza. "Gonzalo è così serio che per rispetto dei tifosi, di Sarri e anche della società farà subito chiarezza sulle sue intenzioni, senza aspettare neppure la fine del mercato - ha spiegato -. Higuain può sentire la necessità di lasciare Napoli solo per soldi, ma sa bene che qui può continuare a essere protagonista per tanti anni, fermo restando un adeguamento di cui è già stato informato…".

Poi fa il punto sul mercato. ""Gabbiadini? Parlerò con lui e con Sarri, per trovare il modo di convincerlo a restare. Per Zielinski con l'Udinese siamo già d'accordo, ma lui vuole andare al Liverpool. Herrera e Lapadula sono nomi reali, ho contattato anche Fabinho del Monaco. Sto sul mercato su sette giocatori, sperando dopo Grassi e Tonelli di prenderne almeno tre".

Sugli obiettivi del Napoli. "Il secondo posto sarà difficile da ripetere, ma non è un punto di arrivo. Saremo in sei a lottare per le prime tre posizioni. Noi avremo la Champions, ci toglierà tante energie. Bisognerà sfruttare al meglio tutto l'organico…".

Questione stadio San Paolo. "Il San Paolo è un problema di de Magistris. Gli ho offerto di fare a mie spese i lavori di urgenza in 40 giorni: scalandoli dall'affitto e mantenendo aperti i cantieri il sabato e la domenica. Ma in risposta mi è arrivata dal Comune una lettera di messa in mora dal Comune. Eppure, vanto dei crediti con l'amministrazione per cinque milioni e mi devono ancora ripagare dei tornelli installati dal 2008. Non abbiamo nemmeno il certificato Uefa per giocare in Champions e abbiamo dovuto indicare Palermo come sede... E' ridicolo".

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