Napoli, De Laurentiis: "Regini ha firmato. Tonelli? Niente aste"

Il presidente azzurro euforico in sala stampa: "Chi non salta è juventino"

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Una vittoria convincente. Una classifica che entusiasma. Così dopo il successo con l'Empoli, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ha fatto "irruzione" in sala stampa intonando il coro del momento ("Un giorno all'improvviso"): "Vi state divertendo?" ha domandato ai giornalisti presenti. E poi via con un crescendo di dichiarazioni, spaziando dal duello con la Juve al mercato: "Non mi permetto di andare contro il Palazzo, quindi non parlo di Juve". Giusto prima di lasciarsi andare a un emblematico "Chi non salta è juventino!".

"Migliore in campo? E' un gioco di squadra, non è un gioco di singoli. certo che la punizione di Insigne... Un colpo alla Maradona. Regini? Non gli ho ancora parlato, ma abbiamo appena firmato. Tonelli? Corsi è molto intelligente e furbo. Alla furbizia si può dare seguito in caso di necessità, ma all'intelligenza bisogna sempre aprire la porta. Forzare la mano per Tonelli non serviva. Durante il mercato si può pure tradire il proprio credo, fatto di stragiovinezza e qualità. Il gioco si fa sempre più duro e ci si logora anzitempo, è bene tenere la mano stretta. E' un po' come partecipare all'asta, non bisogna farsi prendere dal gioco forza del rialzo".