Napoli: Champions, record e rinnovi. Dopo il Frosinone inizia il futuro

I primi nodi di De Laurentiis: il rinnovo di Sarri e il contratto di Higuain

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Il Frosinone per completare la striscia dei record. La cena post-partita per salutarsi e dirsi arrivederci, prima degli impegni internazionali per alcuni (Europei e Coppa America) o delle agognate vacanze per altri. Ultimo atto per molti domani sera al San Paolo, insomma. Non per tutti. Tra questi ultimi, sicuramente, il presidente De Laurentiis.

Ma andiamo con ordine. I record si diceva: in primis la possibilità di ritoccare due primati già conquistati (le vittorie che ora sono 24 e i punti che sono 79), in secondo luogo quello dei gol stagionali messi a segno (i 104 del Napoli di Benitez distano oggi solo due lunghezze). E parlando di reti, ecco che dai numeri collettivi si passa chiaramente a quelli individuali, con il Pipita Higuain che a quota 33 ha nel mirino i 35 di Nordhal, per abbattere un record che resiste da quasi sessanta anni.Il tutto in una partita che, giova ricordarlo, non è una pura formalità: contro la squadra di Stellone ci vogliono infatti i tre punti per evitare rischi, essere padroni del proprio destino e prendersi il pass diretto per la Champions. Il ticket richiesto per la festa che seguirà il match del San Paolo: tutti assieme a cena per i saluti di fine stagione. Forse, in privato, anche l'occasione per anticipare i temi che diventeranno poi pubblici da inizio settimana: il rinnovo del contratto di Sarri e il ritocco di quello di Higuain innazitutto. Due step, i primi, del Napoli che verrà: più forte e attrezzato per contrastare lo strapotere della Juve e fare quanta più strada possibile in Europa.

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