Milan, tesoretto con vista su Morata

Un paio di cessioni eccellenti e i soldi garantiti da Elliott: ecco come i rossoneri potrebbero arrivare allo spagnolo del Chelsea

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Partiamo con lo smentire una voce ultimamente diffusa: il mercato del Milan non sarà completamente auto-finanziato. O almeno, non lo sarà se dalla sentenza Tas non si dovesse arrivare a limitazioni Uefa sul fronte del FFP. Il punto è questo: i rossoneri si dovranno muovere in buona parte utilizzando soldi derivanti da eventuali cessioni, anche importanti, ma avranno in ogni caso a disposizione una cifra tra i 35 e i 50 milioni garantita da Elliott. Quindi in qualche modo, ma non del tutto, ci si dovrà arrangiare ascoltando necessariamente le offerte in arrivo. In questo senso sono quattro i giocatori di Gattuso "sotto osservazione": Bonucci, che piace al Psg, Suso (Roma, Chelsea, Napoli), Romagnoli e Donnarumma. Un tesoretto che il Milan potrà reinvestire per l'acquisto di un grande attaccante con Alvaro Morata, chiuso da Higuain al Chelsea (trattativa in via di definizione nei prossimi giorni), su tutti.

Ma andiamo con ordine e partiamo da Bonucci. Leo, scrivono i quotidiani proprio oggi, non si sente più al centro del progetto Milan e starebbe seriamente prendendo in considerazione la possibilità di raggiungere l'amico Buffon al Psg. La questione è all'ordine del giorno in via Aldo Rossi dove, pur non mettendo Bonucci sul mercato, sono disponibili ad ascoltare i parigini. Tradotto: se l'offerta va dai 40 ai 50 milioni se ne parla. E probabilmente pure volentieri.

Lo stesso discorso è più o meno valido per Suso anche se è necessaria un'ulteriore precisazione: Bonucci o Suso, non entrambi, perché l'altro big sacrificabile, a fronte di offerte congrue, è sicuramente Donnarumma. Con l'arrivo di Reina è stata di fatto aperta la porta a una cessione di Gigio. Per tanti motivi, non ultimo l'ingaggio percepito. Quindi, riassumendo: Bonucci o Suso, più Donnarumma. A meno che in casa Milan non si siano fatti l'idea di andare non solo su un grande attaccante ma anche su un centrocampista di spessore (da non escludere).

Torniamo a Suso: per lo spagnolo le offerte non mancano e il prezzo, in questo caso, è pressoché fissato. Se va all'estero per strapparlo al Milan servono 38 milioni. In Italia, causa assenza clausole, toccherebbe trattare ma la cifra non si discosterebbe molto da quella valida per le squadre di altri campionati. Tra le pretendenti, come detto Napoli, Chelsea e Roma, potrebbe finire per avere argomenti interessanti quest'ultima. Il motivo è semplice: se i giallorossi lasceranno partire Alisson (probabile), oltre a un esterno offensivo si dovranno preoccupare di ingaggiare anche un portiere. E chi meglio di Donnarumma inserito in un pacchetto da 70/80 milioni con Suso? Tanto basterebbe al Milan per avere i soldi necessari all'assalto a Morata e per completare il mercato con i 35/50 milioni di Elliott più quelli derivanti dalle cessioni di Locatelli (12), Bacca (12-15), Kalinic (20).

Infine Romagnoli, ma solo per confermare che il centrale rossonero piace a parecchie squadre ma che molto difficilmente lascerà il Milan, forte anche del recentissimo rinnovo di contratto.

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