A pochi giorni dalla fine del campionato, dunque, il piano del Milan è chiaro. Mirabelli e Fassone stanno lavorando per consegnare la nuova rosa a Montella il prima possibile. Un'operazione delicata e difficile, che per ora sembra procedere senza intoppi. Archiviati Musacchio e Kessié, i rossoneri ora sembrano volersi concentrare sull'attacco. I nomi caldi sono quelli di Morata e Zaza. I due sono grandi amici fin dai tempi della Juventus e a Milano potrebbero ricomporre una coppia affiatata. Nei progetti del Milan dovrebbero prendere il posto di Bacca e Lapadula, ormai con le valigie pronte e destinati a lasciare Milanello.

Per il cartellino dell'attaccante spagnolo i rossoneri sono pronti a mettere sul piatto 60 milioni di euro e un ingaggio importante (intorno agli 8 milioni netti a stagione). L'intesa col giocatore c'è, ma per chiudere l'affare occorre l'ok di Florentino Perez. Via libera che potrebbe già arrivare lunedì. Dopo la finale di Champions c'è infatti in agenda un blitz del Milan a Madrid per affrontare la questione e provare a raggiungere l'accordo. L'impressione è che l'affare possa andare in porto. E anche in tempi brevi.

Oltre a Morata però Fassone e Mirabelli stanno lavorando anche sul fronte Simone Zaza. L'attaccante, riscattato dal Valencia, tornerebbe volentieri in Serie A, soprattutto per far coppia con l'amico Morata. Un'idea che intriga un po' tutti. Il Milan del futuro prende forma.

Le grandi manovre rossonere però non sono finite qui. Sempre per il centrocampo, il Milan continua a seguire anche Tolisso. Dopo l'arrivo di Kessié, il francese di origini togolesi è il primo nome sulla lista dei desideri per la mediana. Il costo del cartellino si aggira intorno ai 40 milioni e il giocatore ha pretese importanti anche per l'ingaggio (3,5 mln più bonus a stagione). Portarlo a Milano non sarà facile e nemmeno economico. Il sogno di Tolisso, infatti, è quello di giocare la Champions e per convincerlo serviranno buoni argomenti. In Italia sulle sue tracce c'erano anche Juve e Inter, ma sia i bianconeri che i nerazzurri sembra che si siano tirati indietro, lasciando campo libero a Fassone e Mirabelli. Da battere resta sempre la concorrenza straniera (Psg e diversi club della Premier), ma non è detto che alla fine il fascino di un grande club come il Milan non riesca ad attrarre il calciatore.