Milan, ufficiale Kalinic: ha il 7

Il croato si trasferisce in prestito dalla Fiorentina con obbligo di riscatto

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Nikola Kalinic è un nuovo attaccante del Milan, ora c'è anche l'ufficialità. La società rossonera lo ha acquistato dalla Fiorentina in prestito oneroso con obbligo di riscatto per un totale di circa 25 milioni di euro e, avendo già superato le visite mediche, si unirà al gruppo di Montella. Contratto fino al 2021. L'attaccante croato classe 1988 sarà l'undicesimo giocatore a vestire la maglia numero 7 rossonera.

"Voglio salutare tutti i tifosi del Milan e dire che sono molto felice di essere qui". Con queste poche parole si è presentato Nikola Kalinic, il nuovo bomber a disposizione di Montella. Acquistato in prestito oneroso dalla Fiorentina con obbligo di riscatto, dopo una trattativa durata praticamente tutta estate. Trentatré gol in ottantatré presenze in Serie A, in cui ha debuttato proprio contro il Milan nel 2015, il croato è il tipo di attaccante di manovra chiesto dal tecnico rossonero per il suo gioco.

Indosserà la maglia numero 7 che dai tempi di Shevchenko non ha più portato troppa fortuna: "Andriy è stato un grande campione - ha commentato il croato -, io devo imparare. Erano due mesi che aspettavo il Milan, sono contento. L'ho detto subito che volevo vestire di rossonero e darò il massimo sul campo. Mi piace giocare per la squadra e voglio solo che la squadra vinca".

Il benvenuto a Kalinic è toccato a Mirabelli: "La sua trattativa è durata un po' di mesi, ma abbiamo apprezzato tantissimo come lui abbia voluto tantissimo questa maglia. Ora basta scherzare, metti la palla dove sai. Se no ti facciamo tornare indietro".

Marco Fassone ha parlato a margine della presentazione di Kalinic: "Avevamo perso un po' il ritmo nell'ultimo periodo. Con Nikola credo che completiamo la squadra. Siamo arrivati a 11 acquisti quest'anno e la sua è stata una storia lunga e difficile. Ma se siamo qui a poterla raccontare è perché lui ha voluto così fortemente diventare rossonero. Ha un amore sconfinato e storico per la nostra maglia che ha permesso di sbloccare questa lunga contrattazione che io e Massimiliano abbiamo avuto con la Fiorentina. Lui è il giocatore che volevamo per esperienza e qualità. Abbiamo sempre parlato di mix e completiamo la spina dorsale che prevede anche Bonucci e Biglia. Nikola completa la rosa, finalmente ce l'abbiamo fatta e siamo contenti e orgogliosi che sia un nuovo giocatore del Milan”

La Fiorentina "esprime stupore e dissenso per il tono utilizzato dal direttore sportivo di Ac Milan Massimiliano Mirabelli durante la presentazione del calciatore Nikola Kalinic". E' quanto si legge in una nota del club viola, secondo cui "i termini utilizzati dal dirigente rossonero, che parlando della possibilità di far tornare il calciatore croato alla Fiorentina, ha usato un denigratorio 'là', appaiono totalmente fuori luogo e decisamente evitabili", spiega la societaà gigliata. "Ci terremmo a ricordare al ds Mirabelli - continua la nota dei viola - che la Fiorentina è una società importante nella quale hanno giocato campioni che hanno fatto la storia del calcio e che questo club rappresenta Firenze, una delle città più belle e conosciute al mondo e che pertanto merita e pretende, nel riferirsi ad esso oggi e in futuro, un rigoroso rispetto". A seguito della nota ufficiale della Fiorentina, il Milan ha divulgato una nota con le dichiarazioni di Massimiliano Mirabelli: "Provo da sempre grande stima e ammirazione per la Fiorentina, la sua proprietà, i suoi manager, i suoi tifosi. Se qualcuno ha percepito nelle mie parole una mancanza di rispetto, me ne scuso. Credo fosse evidente, per il tono, la mia espressione, lo stesso linguaggio del corpo, che quanto detto non voleva che essere una battuta colloquiale, certo non un contenuto dal tono denigratorio".

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