L'esito di questo campionato che pare ormai scontato, le polemiche, i dubbi, gli errori (e gli orrori) visti nelle ultime giornate, avrebbero infatti convinto Sarri a lasciare. Non solo Napoli (nonostante il pressing di De Laurentiis, l'aumento di stipendio e le promesse di un mercato all'altezza delle ambizioni scudetto del tecnico) ma anche l'Italia. Più delle avances arrivate dal Principato di Monaco, sembrano aver fatto breccia in Sarri quelle provenienti da Londra, dalla casa dei Blues, da Roman Abramovich che su Sarri vorrebbe costruire (con dovizia di sterline per il conto in banca dell'allenatore stesso e altrettanta generosità per il mercato della squadra) il futuro del Chelsea.

Un futuro senza Conte, dunque. Ma per l'ex ct, l'orizzonte potrebbe comunque continuare ad essere azzurro: nessuno meglio di lui - si sta infatti convincendo De Laurentiis - potrebbe garantire al Napoli una continuità nel segno del protagonismo, contando non solo sulle sue doti tecniche ma anche sulla voglia dello stesso Conte di strappare lo scettro e la corona scudettata a Max Allegri. Una pista clamorosa, dunque, che da suggestiva si sta facendo sempre più possibile e plausibile.