Psg, Sirigu attacca la società

Il portiere italiano: "Sono pronto a valutare progetti seri di squadre che mi vogliano davvero. La Champions non è fondamentale"

  • A
  • A
  • A

Salvatore Sirigu non ci sta e attacca la dirigenza del Psg. "La società mi ha fatto fuori dall'inizio della stagione. Non sono mai stato in condizione di giocarmi il posto con Trapp, è questa la delusione maggiore", ha detto all'Equipe. Sul futuro: "Ho ancora 2 anni di contratto ma non voglio vivere più una situazione simile. Sono pronto a valutare progetti seri, ma da squadre che mi vogliano davvero. La Champions non è fondamentale".

"Il problema non è stato non giocare, ma non essere preso mai in considerazione -  ha continuato Sirigu - C'era turnover per tutti, ma non in porta: mi è sembrata un'esagerazione. Ci sono rimasto male. Sono deluso soprattutto per quanto ho dato a questa maglia in cinque anni. Leonardo mi convinse a venire a Parigi quando il club partiva da zero, tenendomi due giorni al telefono...Le scelte dell'allenatore le ho sempre accettate, pur non condividendole". 

L'ex estremo difensore del Palermo ha parlato ancora di futuro: "Italia o Premier League? Dipende anche dal Psg, che deve dirmi chiaramente se finisce qui o ci sarà concorrenza vera, anche se farei fatica a crederci. Comunque non ci saranno problemi a trovare una soluzione condivisa. Il mercato dei portieri non è mai semplice: andrei via anche in prestito, purchè abbiano fiducia in me. La Juventus? Buffon è sempre in grande forma, e mi fa piacere. Magari vado io in pensione prima di lui. Comunque non mi metterei a fare il secondo in un altro club, a quel punto rimarrei al Psg. Ma nel calcio non si sa mai". 

Leggi Anche