L'Inter chiede tempo e la Roma può approfittarne: il futuro di Schick resta ancora da decidere. Nell'estate più tormentata per il calciatore ceco, ecco dunque un nuovo capitolo: non siamo al colpo di scena definitivo, ma la possibilità che ci si arrivi a breve c'è tutta. I nerazzurri infatti - questione FFP - hanno chiesto alla Sampdoria di acquistare l'attaccante con la formula del prestito con diritto di riscatto, ottenendo come risposta un secco no. Esattamente come negativo è stato il parere di Spalletti di inserire nella trattativa Eder.

E allora? Allora si cercano vie alternative. In quest'ottica il club doriano si è mostrato possibilista di fronte alla richiesta interista di aspettare ancora qualche giorno - tenendo in stand-by altre discussioni - in attesa cioé che in csa nerazzurra si sblocchino situazioni in uscita (Jovetic, Brozovic ad esempio) che stanno frenando tutte le altre trattative in entrata.

Uno stallo che però ha in ogni caso favorito il ritorno della Roma: ieri nuovo, infatti, incontro tra Monchi e Pradè, coi due responsabili di mercato che avrebbero trovato un accordo di massima, vista la possibilità dei giallorossi di dirottare sull'attaccante ceco la cifra (35/38 mln) inizialmente destinata all'acquisto di Mahrez. Ora però la palla passa a Schick e al suo entourage: decisiva la volontà del giocatore che, a quanto pare, si sarebbe un tantino stancato di tutto questo tira e molla interista.