Mirabelli: "Non compriamo nessuno"

Il ds rossonero: "Le soluzioni a tutto le abbiamo già in casa"

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"In entrata non faremo nulla, ve lo dico come informazione ufficiale", così Massimiliano Mirabelli ha chiuso il mercato del Milan. Il ds rossonero, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, è stato chiaro: "Le soluzioni le abbiamo già in casa. Montolivo può essere il vice di Montolivo. Il nostro imperativo è la valorizzazione della rosa già esistente". Possibile, invece, qualche partenza: "Gustavo Gomez è richiesto dal Boca Juniors".

C'è piena sintonia con Fassone: "Siamo una coppia di fatto, due corpi e un'anima. Non si fa nulla, se non condiviso. Il resto sono illazioni".

Da Montella a Gattuso: "Avevamo bisogno di dare un segnale forte ai giovani in termini di Dna milanista. Rino è stato scelto: punto. Non è stata una soluzione di ripiego, me ne assumo le responsabilità e sono felice di come sta lavorando. Occorreva passare attraverso il lavoro sodo per migliorare, con l'aggravante che era già dicembre. Ho trovato uno che lavora più di me, ce lo diciamo anche in dialetto calabrese: ‘Mi stai esaurendo'... Vincenzo? Con lui, abbiamo condiviso tutto, a partire da una campagna acquisti così aggressiva, tant'è vero che ho conservato i messaggi entusiasti che mi mandava, per esempio, durante la trattativa Bonucci. Provo dispiacere per come è finita, a livello affettivo e professionale. Se avesse funzionato come avrebbe dovuto, il Milan sarebbe in Champions e lui al suo posto".

Sul mercato estivo nessun rimpianto: "Continuo a scommettere su André Silva e Calhanoglu. Speso troppo? Non mi sembrano cifre eccessive. Tutti considerano l'esborso complessivo, io invece invito a scorporarlo e analizzarlo. Non abbiamo strapagato nessuno e vi dirò di più: se, in pura teoria, domani mettessimo qualcuno dei nuovi sul mercato, andremmo a guadagnarci".

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