Mihajlovic-Ibrahimovic: difficile, ma non impossibile

In attesa del sì Miha-Milan, il punto mercato rossonero a centrocampo e non solo. E Raiola dice...

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In attesa del sì (ufficiale), il Milan di Sinisa Mihajlovic prepara la lista d'attesa di mercato. Cominciando dal centrocampo, là dove si concentrano le prime attenzioni rossonere. Si parte dalla risoluzioni di due contratti: Van Ginkel è destinato a tornare al Chelsea, dopo la stagione in prestito a Milano; De Jong a fine contratto probabilmente non rinnoverà.
E Mihajlovic ha fatto due nomi. Doriani. Il primo è Soriano, 24 anni, valutazione di 8-10 milioni, già 3 presenze nella Nazionale azzurra; l'altro è Obiang, 23 anni, valutazione 8 milioni. Convince di meno (il tecnico) la candidatura di José Mauri, bravo,m ma considerato troppo giovane.E poi c'è il capitolo-sogni, ovvero Zlatan Ibrahimovic. Ne ha parlato il presidente Berlusconi, la scorsa settimana. E questo non è affatto un sogno proibito, nonostante Mino Raiola abbia detto (quando capita) che Ibra non torna in Italia, non torna al Milan. E' certo che Raiola cerca in Europa interlocutori disposti a fare un nuovo contratto a Ibra, per quella che dovrebbe essere (a ottobre farà 34 anni) l'ultima avventura di una straordinaria carriera. Di sicuro, l'operazione-Ibra è onerosa. Ma non è affatto impossibile. A Berlino, in queste ore, Galliani ne parlerà con Raiola. E vedremo gli sviluppi.
Mihajlovic vuole un attaccante di peso, Ibra sarebbe il top. E il rapporto fra i due, nelle due stagioni interiste 2006-'08 quando Miha era il vice-Mancini, è molto solido. L'alternativa è Okaka. Guarda caso, doriano pure lui.

E che cosa dice Mino Raiola che fino alla scorsa settimana sosteneva, a proposito di Ibra al Milan: "Impossibile"? Oggi Raiola parla così: "Ibra al Milan? Con l'impegno, i sogni si realizzano". Meglio di così...

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