Il club sostiene che il contratto poteva essere rescisso senza alcun indennizzo
Si preannuncia una dura battaglia legale fra Sinisa Mihajlovic e lo Sporting Lisbona. Il tecnico serbo, esonerato dopo soli 8 giorni dal suo ingaggio dalla nuova dirigenza portoghese in seguito alle dimissioni dell'ex presidente Bruno de Carvalho, pretende che venga rispettato l'accordo sottoscritto nelle scorse settimane.
Secondo quanto riportato da "A Bola", Mihajlovic vorrebbe un risarcimento da 10 milioni di euro. Lo Sporting, invece, sostiene che il contratto poteva essere rescisso senza alcun indennizzo perché prevedeva un periodo di prova di 15 giorni successivo alla firma, avvenuta lo scorso 18 giugno.