Mercato: Orsolini e Kean, il sogno di mezza Serie A

La SPAL punta su Matri e Paloschi, Crotone su Budimir. Pavoletti verso l'Udinese

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La finestra estiva del calciomercato 2017 non è ancora ufficialmente aperta, ma tutte le venti società della prossima Serie A si stanno muovendo per migliorare le proprie rose. Se delle big, da Donnarumma a Perisic, sappiamo praticamente tutti i movimenti, anche le cosiddette medio-piccole stanno avviando trattative importanti. La SPAL vuole Matri e Paloschi, il Crotone punta Budimir e il Verona sogna i gioielli della Juventus Kean e Orsolini.

Per non fare torti né offendere qualche società, prendiamo in considerazione l'ultima classifica. Dal decimo posto della Sampdoria a scendere, troviamo una serie di squadre in un limbo importante che, a seconda delle scelte operate in sede di mercato nei due sensi - entrata e uscita - potranno svoltare la rispettiva stagione. L'Europa League o la parte sinistra della classifica è alla portata, un campionato tranquillo diciamo, ma con il rischio di rimanere coinvolti in altri giri più melmosi in caso di scelte troppo azzardate.

La Sampdoria, per esempio, ha come priorità un attaccante che possa sostituire Schick destinato alla Juventus. Le idee sono molte, i colloqui altrettanti e se Falcinelli è la prima scelta per Giampaolo, il sogno è il costosissimo Driussi del River Plate. I blucerchiati poi stanno parlando con l'Inter per un doppio affare Santon-Caprari, quest'ultimo in prestito. Il Cagliari una volta sistemato il rinnovo di Rastelli deve sistemare gli esterni difensivi e coprire il vuoto lasciato dall'addio di Bruno Alves. Con l'Inter si parlerà della permanenza in Sardegna di Miangue mentre con la Samp si sta cercando di imbastire uno scambio di terzini tra Murru e Regini. Barella ha diverse offerte ma dovrebbe rimanere, mentre è più intricata la situazione di Borriello che piace a diversi club. Il Sassuolo per il momento sta studiando le idee di Bucchi per muoversi sul mercato, mentre il sogno dell'Udinese passa nuovamente da Napoli come successe per Zapata e si chiama Leonardo Pavoletti. Per la difesa ci sono Laurini e Pezzella, più la solita infornata di talenti praticamente sconosciuti pescati in giro per il mondo o attraverso Granada e Watford, da cui potrebbe arrivare Behrami.

Una delle società più attive nei colloqui di inizio estate è il Bologna che, perso Dzemaili, è chiamato a costruire una squadra all'altezza per Donadoni dopo l'ultimo deludente campionato. Per il centrocampo il nome caldo è quello di Poli del Milan e sempre dai rossoneri si punta a Paletta per la difesa così come Gonzalez dal Palermo. La sorpresa potrebbe arrivare dalla cadetteria dove i nomi di Falletti e Avenatti della Ternana restano molto caldi. Sullo sfondo la società monitora sempre la situazione di Cerci che abbassando le pretese potrebbe vestire di rossoblù, mentre Orsolini e Kean sono un'idea imbastita con la Juventus. Il Chievo sta cercando un attaccante affidabile, ma potrebbe non essere Paloschi. Sulla scrivania della dirigenza clivense ci sono gli appuntamenti fissati per Iemmello del Sassuolo e Puscas la scorsa stagione a Benevento, mentre per la difesa potrebbe arrivare a costo zero l'interista Andreolli.

Molto attivo, infine, anche il Genoa che guarda con interesse a diversi tesserati della Juventus. Preziosi ha messo nel mirino il giovane Mandragora per il centrocampo, ma dei bianconeri interessa anche Ganz. Il Cholito Simeone dovrebbe restare dopo il raffreddarsi dell'entusiasmo intorno a sé, ma a Juric piace D'Alessandro dell'Atalanta. In difesa Ristovski è l'obiettivo primario, con un occhio di riguardo a Criscito che nelle scorse settimane ha strizzato l'occhio al Grifone da San Pietroburgo.

Tra le società più attive però ci sono il sorprendente Crotone, ancora inebriato dalla miracolosa salvezza ottenuta ai danni dell'Empoli con tanto di giro d'Italia in bici del tecnico Nicola, e le tre neopromosse, Verona e le due debuttanti Benevento e SPAL. I calabresi sognano il ritorno di Budimir - protagonista della promozione in Serie A - dalla Sampdoria e lo stesso attaccante sta spingendo per tornare a giocare allo Scida. Sempre per l'attacco Nicola vorrebbe riconfermare Trotta, ma dovrà prima tornare a parlare col Sassuolo con cui si discuterà anche di Ricci, già in Calabria proprio come Budimir nella stagione di Serie B. Per la difesa si trattano Emerson Santos del Botafogo e Faraoni dell'Udinese, mentre Merida dell'Osasuna è un'idea per il centrocampo. La strategia del Verona, invece, sembra tingersi di bianconero. Se la pista Cassano per il momento resta marginale, per l'attacco gli scaligeri vorrebbero prendere dalla Juventus i gioiellini Kean e Orsolini, più Romagna, per dare loro spazio e visibilità. La Juventus ci sta pensando anche se le richieste, in primis dal Bologna, non mancano. Con l'Inter invece si sta parlando di Dimarco, un altro talento messo in mostra dalla Nazionale U20 di Evani al recente mondiale di categoria. Un Verona giovane e ambizioso.

Per le due debuttanti, invece, il discorso è quasi opposto. La SPAL sta cercando di confermare i propri giovani più promettenti unendoli a giocatori già formati e pronti per la Serie A, con l'aiuto dietro le quinte di Raiola. Il potente procuratore sta imbastendo diverse trattative per portare i propri assistiti a Ferrara, non ultimo Gabriel dal Milan, ma intanto la società sta pensando in grande per l'attacco dove l'obiettivo numero uno è Paloschi, seguito da Matri. Uno non esclude l'altro. Vangioni, Di Gennaro, Aquilani e Cigarini sono un poker di nomi importanti e seguiti dalla SPAL, che non perde di vista Locatelli e Iemmello. Il Benevento, infine, ha confermato la permanenza di Gyamfi dall'Inter, ma deve risolvere la questione portiere. Sepe dal Napoli sembra il più vicino con Leali e Bardi alle sue spalle. In attacco il sempre presente Iemmello, che comunque è un obiettivo anche del Las Palmas, e Dionisi.

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