Lazio, l'avvocato di Keita incontra la dirigenza dell'Atletico al Calderon

In attesa del pronunciamento del Tas, i colchoneros trattano con l'agente del laziale

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Con un contratto in scadenza nel giugno del 2018 Keita Baldé si è già da tempo candidato ad essere uno dei protagonisti del prossimo mercato. Il rinnovo con la Lazio, di cui si è lungamente discusso, non è arrivato e le sue prestazioni (16 gol in 31 apparizioni, poco da inizio partita, per una media di una rete ogni 121 minuti) hanno giustamente attirato l'attenzione di tantissimi club. In Italia, su tutti, Milan e Juve e in Spagna Siviglia e Atletico Madrid.

E proprio con la dirigenza dei colchoneros si è incontrato oggi Rafael Coto, l'avvocato che cura gli interessi del laziale (ma anche, sottolineano in Spagna, di Nolito): il suo ingresso negli uffici del Caderon non è passato inosservato (vedasi la foto pubblicata da As e Mundo Deportivo), alimentando di conseguenza le voci di un'accelerazione voluta da Simeone che già l'anno passato - si sottolinea - aveva provato a strappare l'attaccante senegalese alla Lazio.

Il tutto, va però ricordato,  è subordinato al pronunciamento del Tas, dopo che la Fifa ha imposto il divieto di operazioni di mercato all'Atletico per irregolarità nel reclutamento di giocatori minorenni. Ma, confidando su una decisione favorevole, i colchoneros programmano il futuro.

Nel pomeriggio il fratello di Keita Balde, Tobal Balde Diao ha postato su Twitter una sorta di comunicato in cui smentisce la circostanza secondo cui l'avvocato del giocatore della Lazio si sia incontrato con l'Atletico. "L'unico che è autorizzato a parlare e a lavorare riguardo la gestione sportiva di mio fratello è Roberto Calenda. Tutte le voci riguardo un'avvocato a Madrid al Calderon non sono da considerare". Un tweet prontamente retwittato dallo stesso Keita.

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