Juve, fumata grigia per Higuain

L'incontro in Lega, le posizioni e le parole dei protagonisti in Lega: Marotta chiude la scena

  • A
  • A
  • A

Fumata grigia dopo il primo incontro Juventus-Napoli per Higuain. Aurelio De Laurentiis, in un incontro in Lega, ha ribadito a Marotta e Paratici la volontà di non voler trattare per il Pipita. L'attaccante può lasciare gli Azzurri solo se qualcuno pagherà la clausola rescissoria di 94,7 milioni di euro. I bianconeri, secondo quanto filtra dal club partenopeo, non sarebbe convinti di versare questa somma nelle casse del club di AdL.

E mezz'ora dopo De Laurentiis, ecco Beppe Marotta. Parla a monosillabi, sorride spesso. Conferma che non c'è trattativa? "Sì, no c''è trattativa per Higuain". De Laurentiis ha riferito che la Juve non paga la clausola rescissoria: "Direi di sì, è così. Direi di sì. Assolutamente". L'argomento è chiuso? "Argomento chiuso. Per ora. Non aggiungo altro". Morata va sostituito: "Beh sì, provvederemo". La sintesi? La Juve ha capito la situazione e per il Pipita si fa da parte. Ma al di là delle meze frasi di Marotta, possiamo anche presumere che non finisce qui.

E poco prima delle 17, ecco Aurelio De Laurentiis che rompe il lungo silenzio che si era imposto da almeno tre settimane. "Chi vuole Higuain paghi la clausola". Le sue prime parole. "La Juventus è una società di classe, non credo voglia fare certe azioni. Ho parlato con Marotta, servono 94 milioni e Marotta non li pagherà".

DAL NAPOLI: NESSUNA TRATTATIVA
Filtrano le prime voci, dalla Lega. Il contatto AdL-Marotta si sarebbe concluso in fretta, con la ferma posizione del presidente azzurro che sul tema-Higuan ha detto (ribadito): non tratto la cessione del Pipita, non accetto contropartite. È una posizione di netta chiusura al dialogo. Ovvero: resta la clausola rescissoria di 94,7 milioni cash. E alla base di tutto ci deve essere la chiara volontà espressa da Higuain di voler andare alla Juve. In più i bianconeri, da quanto emerge dal club azzurro, non sarebbero convinti di pagare la clausola. L'affare ha quindi subito una leggera frenata.

IL VERTICE PUO' COMINCIARE
Non ci sono parole a corredo degli arrivi in Lega. D'obbligo il silenzio delle parti, alle 14 nel salone della Lega, in via Rosellini a Milano, cominciano i lavori dell'assemblea. E in questo contesto, via anche all'incontro fra Marotta e De Laurentiis per capire le posizioni e gli sviluppi del caso-Higuain.

ARRIVI IN LEGA
Alle 13, in Lega sono arrivato Marotta a Paratici, i due plenipotenziari del mercato juventino. Non c'è Andrea Agnelli. Grande attesa per l'arrivo di De Laurentiis, che ha varcato la soglia della Lega alle 13,15. Ora tutto è pronto per l'attesissimo vertice.

ORA DI PRANZO: ANCORA SILENZIO

All'ora di pranzo, non emergono ancora notizie sull'incontro fra i dirigenti dei due club. Da quel che trapela, sarà un incontro di breve durata, non si sa nemmeno se la Juve formulerà la doppia proposta al Napoli per arrivare a Higuain, oppure -semplicemente- manifesterà il proprio interesse per la trattativa.

NICOLAS HIGUAIN A RADIO CRC
Raffaele Auriemma a Radio Crc spiega: "Ho parlato con Nicolas Higuain, fratello e procuratore del Pipita. Mi ha detto che non c'è nessun accordo con la Juventus, ammettendo però contatti col club. E ha ribadito che se De Laurentiis non farà un progetto vincente, alla scadenza del contratto nel 2018 Higuain se ne andrà".

Massimiliano Allegri ha aperto al suo arrivo, consapevole che questi sono giorni cruciali per la trattativa. In casa Napoli non vogliono nemmeno pensare a un trasferimento a Torino di Higuain, ma sanno che se sarà versata la clausola nessuno si potrà opporre. Nemmeno il vulcanico De Laurentiis, che avrebbe dato un ultimatum all'attaccante argentino: in sostanza, se vuole andare via che lo dica ai tifosi. Non è una situazione semplice, si capisce. Ma il Napoli si sta già guardando attorno per individuare il dopo Higuain: dai sogni Icardi o Morata si arriva a Milik (l'Ajax non lo vuole cedere) e Kalinic. Segnale che la paura di perdere il Pipita è davvero forte.

Leggi Anche