Cagni: "Zenga? Per me inesistente"

Il tecnico bresciano: "Dopo 35 anni di amicizia sono rimasto molto amareggiato dal suo comportamento nei miei riguardi"

  • A
  • A
  • A

Luigi Cagni, parlando a TMW Radio, non ha risparmiato dure critiche a Zenga, appena esonerato dal Wolverhampton. "Dopo 35 anni di amicizia il nostro rapporto si è interrotto bruscamente la scorsa stagione – ha affermato il tecnico bresciano -. Non posso dire che mi dispiaccia che l'abbiano esonerato: queste cose le paghi dopo. Come persona è cambiato, mi ha raccontato tante balle e per me non esiste più".

E' un Gigi Cagni senza freni. Il bersaglio è Walter Zenga, ex amico e collega nella sua ultima avventura in panchina, alla Sampdoria. L'ex vice allenatore dei blucerchiati non le ha mandate a dire: "Ha fatto due anni con me da giocatore, poi il rapporto è continuato: mi chiamava anche quando aveva problemi. Io vivo in Liguria, mi ha voluto alla Samp per impostargli la fase difensiva. Dopo due mesi mi ha detto basta senza avere mai il coraggio di dirmelo. E questo mi ha fatto male".

Cagni ha poi parlato del momento attuale di Samp ed Empoli, che nel 2006 condusse fino ai preliminari di Coppa Uefa. "Per la squadra di Giampaolo sarà un anno di sofferenze e gioie, è un collettivo da amalgamare ma con giocatori importanti. A Empoli, invece, si percepisce un certo timore in questo momento, soprattutto perché hanno venduto giocatori importanti e Saponara non si sta ripetendo. Però non è un problema: a Empoli non c'è pressione".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti