Dopo aver perso De Vrij, la Lazio deve ora fare i conti con il corteggiamento a Milinkovic, uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato. Per il serbo, però, Lotito non farà sconti: "Non bastano 100 milioni di euro, ne ho già rifiutati 110 milioni ad agosto - dice il n.1 biancoceleste -. Quando leggo Supermarket Lazio mi arrabbio. Non mi risulta che ho messo in vendita qualcuno. In passato non bussavano, aprivano la porta e prendevano. Oggi chiedono il permesso".
Il numero 1 della Lazio, intervenuto mentre riceveva il premio "Calabrese" a Soriano nel Cimino, punge poi l'Inter a proposito della vicenda De Vrij: "Lo abbiamo schierato contando sulla serietà professionale del giocatore. Poi ha fatto degli errori, ma l'allenatore ha totale libertà di scelta. L'Inter con più garbo e rispetto avrebbe dovuto evitare di mettere in difficoltà psicologica il giocatore. Se il contratto era già stato firmato a gennaio, perché dici di averlo depositato solo prima della partita finale...?".
La grande novità dell'ultima stagione è stato l'utilizzo del Var: "Assieme alla goal-line-technology, la Var è stata una mia iniziativa con Tavecchio. Poi nella vita le idee si muovono con le gambe degli uomini e purtroppo gli uomini sono fallaci. Stiamo facendo di tutto per rendere sempre più credibile questo sport. La Champions? Abbiamo perso, inutile recriminare se è giusto o meno. Dico soltanto che sicuramente la Lazio quest'anno poteva meritare di stare in altri posti in classifica. Questo e' stato riconosciuto obiettivamente da tutti".
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