Il presidente biancoceleste nega di aver avuto colloqui diretta con Keita, ma ci tiene a chiarire la nuova linea del club su chi vuole partire. "Non ho parlato di questo con lui o con altri giocatori ma la società ha cambiato politica - ha dichiarato -. due anni fa ho commesso degli errori trattenendo chi voleva partire, d'ora in poi non vuole rimanere può andare ma deve portare una proposta convincente e in linea con il mercato".

"Il problema è che ci sono società che per Sergej spenderebbero una fortuna e per altri giocatori fanno finta di non voler spendere. Riferimento ai bianconeri per Keita? No, questo lo dite voi", ha proseguito. Infine una battuta su Kolarov, vicino alla Roma: "Con lui ho un buon rapporto, in passato ci siamo anche sentiti spesso: mi diceva che aveva nostalgia della nostra squadra...".