Centrocampista centrale, di raccordo tra attacco e difesa. All'occorrenza trequatista. In caso di necessità (due volte in Bundes, una in Champions) abbassato in mediana a protezione della linea di difesa. Sa interrompere l'azione avversaria, cattura palloni preziosi, è rapido a far ripartire la manovra, gioca con entrambi i piedi e ha una buona visione di gioco. In tutto 12 partite in campionato e 4 in Champions (con due gol e due assist) per Mahmoud Dahoud, centrocampista tedesco di origini siriane classe 1996 (è nato il primo gennaio), gioiellino del Borussia Moenchengladbach, in evidenza - dopo un avvio di stagione con pochi minuti giocati - grazie all'arrivo sulla panchina dei tedeschi di André Schubert.Proprio in Europa Dahoud ha incrociato due volte la Juve e coi bianconeri non è certo passato inosservato, tanto che Beppe Marotta ne ha prontamente parlato coi dirigenti del Gladbach. Il costo? Già lievitato: ora come ora - fonte Transfermarkt - dai 2,5 mln si è passati ai 4 mln. Il suo contratto col Borussia è in scadenza nel giugno 2018: su di lui non c'è solo la Juve, ovviamente, ecco perché la cifra è destinata a salire. Ecco perché prima si chiude e meglio è: Marotta è pronto a scommettere sulle sue doti. Già a gennaio, al più tardi a giugno.
Juve, occhi su Dahoud: ecco chi è il gioiellino del Borussia Moenchengladbach
Il centrocampista tedesco nuovo obiettivo dei bianconeri
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