Marotta: "Pogba può rimanere"

L'ad bianconero: "Pogba può rimanere. Polemiche arbitrali? Tutta invidia"

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Beppe Marotta non si risparmia sul mercato e nel corso dell'inaugurazione di J Medical - il nuovo centro medico bianconero - fa il punto della situazione in casa Juve. Si parla di Morata e di Pogba: "Siamo fieri di avere Alvaro, ma il diritto di recompra del Real Madrid è una spada di Damocle - spiega l'amministratore delegato del club -. Pogba? Ci sono i presupposti che possa rimanere con noi anche la prossima stagione".

Il post derby ha scatenato un fiume di polemiche sull'operato dell'arbitro. "Le vittorie della Juventus hanno portato alla cultura dell'invidia", ha sentenziato Marotta, che poi ha spiegato a proposito del mercato: "Abbiamo già una rosa competitiva, in estate proveremo a migliorare l'organico dal punto di vista qualitativo. Cuadrado? Dovremo parlare con il Chelsea facendo riflessioni importanti, mentre Berardi è nei nostri pensieri per la prossima stagione, così come altri giovani".

Per quanto riguarda Morata, Marotta chiarisce: "Il diritto di recompra purtroppo è una spada di Damocle che abbiamo dovuto subire, il Real non è una società sprovveduta. Innanzitutto ci deve essere un accordo tra Juventus e Real Madrid, io posso solo ribadire che la nostra scelta è stata mirata nel prendere una giovane promessa che è diventata una realtà, siamo orgogliosi e fieri di averlo. Con il Real avvieremo un dialogo quanto prima per arrivare, se possibile, a trattenerlo con noi".

L'ad bianconero parla anche del contratto di Allegri, in scadenza nel 2017: "Ci sono tutti i presupposti per continuare assieme un ciclo vincente. L'aspetto contrattualistico è una cosa formale, la cosa che conta è che allenatore e la società si sposino in una strategia comune, fatta di soddisfazione reciproca e di obiettivi da raggiungere. Con Allegri abbiamo una rapporto ottimo basato sulla fiducia".

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