Juve, Allegri rinnova fino al 2020

La firma è ufficiale: "Continueremo a crescere insieme"

  • A
  • A
  • A

Massimiliano Allegri ha firmato il rinnovo di contratto con la Juventus, un accordo che lo vedrà sulla panchina della Juventus fino al 2020. Decisivo l'incontro nella sede bianconera a Torino: dopo la riunione con Marotta e Agnelli e il pranzo, nel primo pomeriggio è arrivato l'annuncio. Allegri ha firmato fino al 30 giugno 2020, con un aumento di ingaggio: nella prossima stagione 5,5 milioni più bonus, poi salirà ogni anno fino ai 7 del 2019/2020.

L'annuncio è arrivato al termine del vertice di questa mattina nella sede di Corso Galileo Ferraris tra l'allenatore, il presidente Andrea Agnelli e l'amministratore delegato Beppe Marotta. Dal suo arrivo a Torino nel luglio 2014 il tecnico toscano ha vinto tre scudetti, tre Coppe Italia e una Supercoppa Italiana. Con Allegri alla guida la Juve ha vinto 97 partite tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa. In Serie A, gli 84 successi e i 17 pareggi su 114 gare si traducono in 269 punti totali, con una media di 2.36 a partita. Inizialmente si pensava che il prolungamento fosse fino al 2019, invece è arrivato l'accordo fino al 2020.

IL COMUNICATO DELLA JUVENTUS

Ora è ufficiale: Massimiliano Allegri ha rinnovato il suo rapporto con la Juventus fino al 30 giugno 2020. Un rapporto che, dal giorno del suo arrivo, nel luglio del 2014, ha permesso alla squadra di continuare il suo percorso di crescita in Italia, iniziato tre anni prima, e consolidare sempre di più la sua posizione di top team europeo. In questo caso non c'è niente di meglio che lasciar parlare i dati: sotto la sua guida la Juventus in Italia ha vinto tre Scudetti, tre Coppe Italia e una Supercoppa Italiana, ha quindi riscritto la storia del calcio italiano, arrivando a sei Scudetti consecutivi e tre Coppe nazionali una in fila all'altra: una triplice doppietta mai vista nel nostro Paese.

I numeri dicono anche che con Allegri alla guida, la Juve ha vinto 97 partite tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa. In Serie A, gli 84 successi e i 17 pareggi su 114 gare si traducono in 269 punti totali, con una media di 2.36 a partita. E poi l'Europa, dove la Juventus con due finali di Champions League in tre stagioni e il quinto posto nel ranking UEFA è ormai una delle realtà più accreditate. La Juve ha vissuto, in questi anni, molti rinnovamenti, piccole rivoluzioni a livello tecnico. Allegri, Panchina d'Oro lo scorso anno non a caso, ha saputo interpretarli, leggerli, guidarli.

Due esempi per tutti, in questi tre anni: l'incredibile rimonta dei bianconeri nella stagione 2015/16, iniziata con il Derby del novembre 2015 e culminata con il Tricolore, e il cambio di modulo di qualche mese fa, con il quale il Mister è riuscito a valorizzare a pieno il potenziale tecnico della Juventus, con una decisione delle sue: coraggiosa, spiazzante, intelligente. In altre parole, la Juve e Allegri sono cresciuti insieme. Stanno continuando a farlo. E continueranno ancora.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti