Higuain al Milan, tutto fatto? Marotta: "Mica tanto". La trattativa continua: il nodo è la buonuscita

Giornata frenetica a Milano fra i dirigenti di Milan e Juve e il fratello-procuratore del Pipita: ma non basta per chiudere. Caldara-Milan: intesa sull'ingaggio. Bonucci non gioca col Tottenham

  • A
  • A
  • A

Gonzalo Higuain è a un passo dal trasferirsi al Milan. La trattativa è in fase avanzata ma non si chiude ancora. Dopo una giornata di incontri a Milano fra i dirigenti di Juve e Milan e il fratello-procuratore del Pipita, la sintesi l'ha fornita l'ad bianconero Marotta. Tutto fatto? "Mica tanto". Il nodo: ingaggio e buonuscita da riconoscere a Higuain. Intanto accordo Milan-Caldara sull'ingaggio. Bonucci aspetta e non gioca col Tottenham.

Nessuna novità in serata sulla trattativa Higuain-Milan. Si va avanti domani. La chiave per chiudere è rappresentata dalla buonuscita che il Pipita vuole dalla Juve.

L'agente di Mattia Caldara, Giuseppe Riso, ha lasciato Casa Milan dopo l'incontro con Leonardo. C'è intesa sull'ingaggio: quinquennale da 2,2 milioni di euro netti a salire.

La lunga giornata pro-Higuain (al Milan) si chiude qui. Con le voci e le sensazioni positive emerse ora dopo ora. Con i problemi relativi a ingaggio e buonuscita che, si sa, non sono mai banali o semplici da risolvere. E con una sorta di doccia fredda, non diciamo gelata, che l'ad Beppe Marotta, appena uscito dagli uffici della Juve a Milano, offre ai giornalisti in attesa che gli chiedono: tutto fatto per Higuain? "Mica tanto...", sibila Marotta con un mezzo sorriso. Alla prossima.

A corredo della giornata-Higuain, procede anche il lavoro di Milan e Juve per Caldara. Tant'è che Beppe Riso, procuratore dell'ex atalantino, poco dopo le 19 è arrivato a Casa-Milan per incontrare la dirigenza rossonera. Caldara arriverà al Milan  in cambio di Bonucci che farà il suo ritorno alla Juve. La trattativa si completerà quando sarà definito il passaggio di Higuain al Milan.

Nicolas Higuain e Fabio Paratici hanno lasciato gli uffici milanesi della Juventus, dove è rimasto l'ad Marotta. All'uscita non hanno rilasciato dichiarazioni.

Dopo l'incontro a casa Milan con Leonardo, il dg della Juve Beppe Marotta e il ds Fabio Paratici sono arrivati negli uffici bianconeri in Corso Matteotti insieme al fratello-agente di Higuain, Nicolas.

E' durato un'ora l'incontro tra Marotta e Paratici con Leonardo e il fratello di Higuain a Casa-Milan. Alle 17,25 la delegazione juventina ha lasciato il Palazzo rossonero. L'accordo a proposito di Higuain è stato definito in altri particolari. L'esito è definito positivo, ma non decisivo. Segno che ci vorrà ancora qualcosa per la fumata bianca attesa nelle prossime ore, anche perché si tratta di un accordo complesso che parte dal trasferimento del Pipita in rossonero per giungere poi allo scambio tra Bonucci e Caldara.

Da quel che trapela, l'accordo fra Higuain e la Juventus prevede una buonuscita di circa 6,5 milioni, grosso modo lo stipendio netto che il Pipita percepisce ogni stagione dal club bianconero. Ricordiamo che Higuain è legato alla Juve fino al 30 giugno 2021.

E a questo punto, ci siamo. L'ad della Juve, Marotta, e il diesse Paratici sono arrivati a Casa-Milan per mettere a punto i dettagli del trasferimento di Higuain alla corte rossonera. Prima, sempre a Milano, i dirigenti della Juve hanno incontrato il legale e l'agente del Pipita. Il passaggio di Higuain al Milan diciamo che potrebbe essere questione di ore.

In attesa di tornare alla Juve, Leonardo Bonucci non scenderà in campo questa notte nell'amichevole di Icc contro il Tottenham.

Il legale rossonero, Leandro Cantamessa, ha da poco lasciato Casa Milan. Si attendono novità nelle prossime ore.

Il fratello-agente di Higuain, Nicolas, avrebbe in programma un nuovo incontro con i dirigenti della Juve per chiedere una buonuscita.

Gonzalo Higuain ha lasciato il centro sportivo della Juve al termine della seduta di allenamento del mattino. Un falso allarme, comunque, visto che tutti i nazionali bianconeri sono usciti dalla Continassa per la prevista pausa pranzo. Nel primo pomeriggio si attende il loro rientro per la seconda seduta.

Juventus e Milan hanno in programma un nuovo incontro durante la giornata. Leonardo, Marotta e/o Paratici dovrebbero sancire la definizione dell'affare Higuain e definire lo scambio Bonucci-Caldara.

E' ripresa in mattinata la trattativa per portare Gonzalo Higuain al Milan. I legali delle parti sono al lavoro per definire gli ultimi dettagli del trasferimento

Le basi della trattativa in corso erano state gettate da Leonardo e il fratello-agente dell'attaccante argentino, Nicolas. I due hanno discusso per quattro ore nella notte fra lunedì e martedì alla presenza anche dei rispettivi avvocati. Il Pipita si trasferirà al Milan con la formula del prestito oneroso fissato a 18 milioni di euro più diritto di riscatto a 36-37. Diritto che con ogni probabilità verrà esercitato vista la somma, notevole, sborsata per un solo anno.
Il Milan potrà così spalmare i costi nell'ambito del Fair play finanziario. La Juve incassa circa 55 milioni di euro per un giocatore pagato 90 due estati fa.
Certo, Higuain non è felicissimo di essere trattato come un prestito, ma verrà accontentato sul fronte dello stipendio, che non subirà una riduzione, e della durata del contratto, che dovrebbe essere fissata almeno sino al 2022 (alla Juve sarebbe scaduto nel 2021).
La chiave Higuain, poi, apre le porte per lo scambio tra Leonardo Bonucci e Mattia Caldara. In questo caso è il Milan ad aver vinto il braccio di ferro con la Juve, perché è riuscito a ottenere in cambio il giovane difensore ex Atalanta nonostante fosse il Diavolo a doversi liberare per primo del suo capitano desideroso di tornare a Torino. Uno scambio alla pari, senza cioè conguagli economici, valutato attorno ai 35/40 milioni di euro, che significa plusvalenza per entrambe le società. 
La cessione di Caldara, di fatto, blocca però quella di Daniele Rugani al Chelsea. I Blues si sono sempre mostrati più interessati a un difensore (compreso Caldara) che non a Higuain, ma adesso pare difficile che la Juve possa cedere a cuor leggero anche l'altro giovane centrale, perdendo così in un colpo solo due giocatori che erano considerati gli eredi della Bbc.

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti