Yaya Touré: "Adoro Mancini, ma..."

"Il mio futuro non dipenderà dall'allenatore, ma dalle sfide che mi verranno proposte"

  • A
  • A
  • A

"Ho adorato le stagioni in cui Mancini era allenatore, così come adoro giocare adesso nel Manchester City. La mia permanenza non dipende dal tecnico". Il sogno di mercato dell'Inter, Yaya Touré, è enigmatico sul suo futuro nonostante qualche critica nell'ultimo periodo: "Sono arrivato a un punto in cui sono più interessato alle sfide sportive che mi proporranno piuttosto che ad altro". Il Psg ascolta: "E' un club in evoluzione".

Quale miglior sfida di aiutare il suo "mentore" a riportare l'Inter ai fasti del passato? Questo potrebbe essere il pensiero dei tifosi nerazzurri, ma quel che è certo è che il centrocampista ivoriano una decisione ancora non l'ha presa, e non è detto che in estate cambi maglia veramente: "Tutti i giocatori, come gli allenatori, vanno e vengono. Ho l'obbligo nei confronti dei tifosi del City, ma anche verso di me e il mio popolo, di dare tutto per questa maglia fino a quando la mia epoca a Manchester non sarà finita. La mia scelta non sarà condizionata dall'allenatore in panchina, piuttosto dalle sfide sportive che mi proporranno".

Sullo sfondo, ma nemmeno troppo, c'è l'Inter e l'"amico" Mancini: "Non è un segreto che ho adorato le stagioni in cui mi ha allenato, ma allo stesso modo adoro giocare adesso per il City. Roberto è il mio mentore, un coach fuori dal comune, ma come ho già detto le mie scelte non dipendono dall'allenatore. Mi interessa la sfida prima di ogni altra cosa. Psg? E' una grande squadra ancora in evoluzione. Ogni grande giocatori può trovare il proprio posto lì".

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti