Pastore allo scoperto: "Inter? Sì, mi piace! Ci sono stati contatti, Sabatini è un amico"

Il giocatore del Psg intervistato da un quotidiano argentino ammette di aver parlato coi nerazzurri

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L'Italia, l'Inter e Sabatini. Walter Sabatini, l'uomo che per primo lo ha scoperto e portato a Palermo, mentore e amico. Ingredienti giusti per convincere Javier Pastore a lasciare il Psg e ritornare in Serie A. Del possibile approdo in nerazzurro del Flaco se ne parla e scrive da tempo, ora però arrivano direttamente dall'Argentina le parole dell'interessato: "Le voci sull'Inter? Il mio agente ha avuto alcuni contatti con loro - ha raccontato Pastore al quotidiano argentino Mundo D - ma senza raggiungere un accordo. È un club che mi piace molto, e andare in Italia è ciò che mi piacerebbe fare se dovessi andarmene dal PSG".

Operazione fattibile, dunque. Non già fatta! Gradita, ma ancora tutta da imbatire, non da perfezionare. "Il direttore tecnico (Walter Sabatini, ndr) è colui che mi ha portato a Palermo: è un amico, perciò parliamo spesso insieme, ma non c'è niente di più. Ho letto che avrei già detto addio ai miei compagni, ma è una bugia. È una bugia dire che ho detto addio ai miei partner. Ho sempre pensato fare il meglio che posso per il PSG. Nelle ultime partite ho giocato molto e sono felice. Ho ancora un anno e mezzo di contratto qui e sono molto tranquillo. Volevo giocare di più e adesso sta succedendo: queste sono decisioni del mister, io devo fare solo del mio meglio per scendere in campo il più possibile".

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