L'Inter fa chiarezza: "Piena fiducia in De Boer, il nostro progetto è chiaro"

Il club precisa: "Mai contattato qualcuno: sono gli altri semmai che si propongono"

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"Nessun altro allenatore contattato. Sfido chiunque a dire il contrario. Molti si propongono ma la panchina dell'Inter è di Frank De Boer". L'Inter fa così ulteriore chiarezza sul futuro tecnico del club e attraverso il ds Piero Ausilio approfitta dell'assemblea dei soci per spegnere tutte le voci circa altri possibili scenari. "Abbiamo fatto una scelta a fine agosto, lo sosteniamo e siamo convinti che il suo progetto di calcio sarà vincente".

Tutti sulla stessa lunghezza d'onda. Tutti uniti, insomma, per il bene dell'Inter. Da Ausilio a Bolingbroke, da Zanetti a Yang Yang, vice presidente di Suning Investment Group. Avanti con De Boer, avanti per centrare la qualificazione in Champions senza però mollare altri più ambiziosi obiettivi: "Vogliamo giocare la Champions nella prossima stagione - ha infatti dichiarato il Ceo nerazzurro Bolingbroke - ma non abbiamo rinunciato al titolo italiano. E' sempre nella nostra agenda. Siamo soddisfattissimi di Frank De Boer, ha accettato di venire all'ultimo minuto - ha aggiunto - e non è una situazione facile. Siamo al cento per cento al suo fianco".

Massima chiarezza. Esplicito, oltre ogni possibile dubbio. Così come Piero Ausilio: " Noi non abbiamo contattato nessuno e sfido chiunque a dire che è stato contattato. La panchina dell'Inter è di Frank de Boer. Sono magari gli altri che si propongono all'Inter, perché la panchina dell'Inter la vogliono in tanti. Noi sosteniamo il suo progetto di calcio e quello che lui ha in testa e siamo convinti che sarà anche vincente".

"Io credo - ha continuato il vicepresidente Zanetti - che le difficoltà ci saranno sempre. Bisogna saperle affrontare e ripartire. Fa parte non soltanto del calcio ma della vita di ognuno di noi. Noi come società, insieme alla squadra e al nostro allenatore, dobbiamo essere una linea unica, cercare di migliorare e continuare il nostro percorso. Passando dalla partita con l'Atalanta a quella con il Torino, dobbiamo cercare di migliorare nella continuità".

Forse, però, De Boer ha incontrato più difficoltà del previsto. Ma Suning non si dice preoccupata: "Suning sta facendo un investimento a lungo termine" ha dichiarato Yang Yang. "Lo sport è un sottosettore del nostro gruppo. L'Inter non è l'unico asset nel quale abbiamo investito. Abbiamo una squadra in Cina, una tv, i diritti tv. Siamo diventati solo da 4 mesi gli azionisti di maggioranza dell'Inter. Serve tempo e stiamo lavorando duramente. Noi crediamo nell'Inter: ha un ottimo marchio, un team dirigenziale di grande qualità. A volte nel calcio ci sono alti e bassi, ci sono difficoltà, ma la cosa più importante è che il team, lo staff e i dirigenti stanno lavorando per migliorare risultati".

Chiusura del cerchio con Ausilio: "Stiamo cercando di analizzare con l'allenatore come migliorare. Ha idee di calcio positive e propositive. I giocatori sono bravi. La panchina dell'Inter è di Frank De Boer. Quello che è successo in estate non era prevedibile, abbiamo fatto una scelta convinta e lo sosteniamo nel suo progetto, che sarà vincente".

"Gabigol? Preferisco chiamarlo Gabriel Barbosa. E' un ragazzo giovane, di grande talento. Sta lavorando duramente. Ha solo bisogno di lavorare ancora dal punto di vista tattico e fisico per essere inserito. E' un ragazzo umile che ha voglia di crescere e di lavorare. Bisogna stare calmi e tranquilli, perché se non gioca lui, vuol dire che giocano Palacio, Icardi, Candreva e Perisic, non sono ragazzi della Primavera, ma calciatori di livello nazionale e internazionale. Arriverà anche il suo momento e sarà il momento più adatto per lui e per la squadra". Lo ha detto il ds dell'Inter, Piero Ausilio, a chi gli chiedeva quando i tifosi potranno vedere all'opera il brasiliano in arrivo dal Santos in estate per 25 milioni di euro, utilizzato finora con il contagocce.

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