Solo uno sgarbo? Solo una contro-mossa piccata dopo il tentativo in extremis dell'Inter di inserirsi nell'affaire Dybala? Forse. Ma non è affatto detto. Quando la Juve si muove, e lo fa come in questo caso con una proposta contrattuale sontuosa, è difficile pensare che lo faccia solo per dispetto. Tant'è che la rabbia in casa nerazzurra è ai livelli di guardia. La storia è semplice: Mauro Icardi ha un contratto che lo lega al club di Thohir fino al 2018, le operazioni per il rinnovo sono in corso da mesi, la bozza di accordo per il prolungamento di un anno e un sensibile aumento dell'ingaggio è stata progressivamente affinata. La firma, più volte annunciata, però non è ancora arrivata. Formalità, per alcuni. Ancora divergenze, per altri. E allora ecco lo spazio in cui si è inserita la Juve: il margine operativo intravisto da Marotta che a Icardi è arrivato a proporre un contratto a 5 milioni di euro a stagione. Netta, ovviamente, la chiusura dell'Inter, assolutamente non disposta a trattare coi bianconeri, specialmente per un asset fondamentale come Maurito. Ma il punto, ora, diventa un altro: cosa ne pensa l'argentino?

Ma non è finita qui visto che la Juve, che mercoledì incontrerà gli agenti di Cavani, è andata oltre nella sua entrata a gamba tesa verso l'Inter sondando il terreno anche con Kovacic. Insomma, più che mai un attacco totale!