Ausilio torna da Nanchino: Suning investe 150 mln sul mercato

Il ds nerazzurro due giorni col patron interista Zhang Jindong. I nomi in agenda

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Rinnovo. Rinnovi. Acquisti. Cessioni. Tutto sul tavolo nell'incontro di Nanchino tra il ds dell'Inter Piero Ausilio e il patron Zhang Jindong. Viaggio di due giorni per il dirigente interista, convocato dal numero uno di Suning: partenza giovedì e rientro ieri nella tarda serata.
Un incontro a quattr'occhi per una prima ragionata programmazione di mercato: 150 milioni di investimento previsti. Sulla linea dell'eccellenza.

Da quanto filtra, Suning ha confermato la volontà di investire una cifra notevole sul prossimo mercato - intorno ai 150 milioni - con la consapevolezza di aver rispettato i parametri di bilancio della Uefa. A fine mese, saranno discussi i termini con i vertici europei, ma non ci saranno ostacoli.

I nomi in entrata: su tutti quelli di Berardi e/o Bernardeschi, i due talenti italiani più nel mirino, poi quelli di De Vrij e Manolas per la difesa e, nella partnership inaugurata con l'Atalanta di Percassi, il prossimo affare coi nerazzurri bergamaschi potrebbe riguardare Conti. Sempre attentamente monitorato Verratti: l'uomo per cui i cinesi sono pronti a profondere il massimo sforzo.

Tra l'altro, stando ai rumors di mercato, va segnalata la voce Mbappé, il talento 18enne del Monaco, attaccante francese di origine camerunese, sul quale ha speso due parole l'agente di Candreva, Pastorello, che ha confermato come l'ex laziale faccia parte del progetto Inter che sarà. "Solo un gruppo come Suning può permettersi di cercare uno come Mbappé".

Ausilio ai microfoni di Premium Sport ha confermato il vertice in Cina con Suning e ha fatto il punto del mercato: “Obiettivo Schick? Con Ferrero ho parlato di cinema, non abbiamo parlato di mercato. L'incontro di Nanchino con Zhang? Sarà un mercato serio: non mi piace parlare di fuochi d'artificio. Non abbiamo parlato di budget nello specifico, ma posso dire che sarà un mercato di qualità. L'obiettivo è di rinforzare una rosa già molto buona: poche cose e fatte bene, non vogliamo cambiare troppo una squadra che sta funzionando. Non abbiamo parlato di top player, abbiamo parlato di giocatori funzionali al nostro progetto: abbiamo le idee abbastanza chiare e vogliamo supportarle con i fatti. Nel reparto difensivo siamo già cresciuti molto, ma cercheremo di fare ugualmente qualcosa per migliorare. Il mio prolungamento? Io all'Inter sto bene e se ci sarà la possibilità di continuare sarò felice. Futuro di Pioli legato al terzo posto? No, questa è una società seria: il grande lavoro che ha fatto Pioli non si può ridurre in questo modo. Ora abbiamo dieci finali e poi vedremo".

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