In principio fu Berardi, obiettivo più o meno apertamente dichiarato della nuova proprietà cinese al momento del suo insediamento. Non se ne fece nulla, però. Almeno la scorsa estate. Lo sappiamo. Ma l'apprezzamento espresso da Zhang Jindong e dal figlio Steven per il talento calabrese all'alba del connubio Inter-Suning è stato comunque - in un certo qual senso - l'indizio più chiaro di un nuovo corso che oggi finalmente sta prendendo prepotentemente il via. Oggi che l'acquisto di Gagliardini - affare con l'Atalanta da circa 28 milioni di euro complessivi tra prestito, riscatto e bonus - apre il mercato invernale interista all'insegna dei colori azzurri.

Per il centrocampista bergamasco si attende solo l'ufficialità che arriverà dopo le visite mediche già fissate presso la clinica Humanitas alle porte di Milano: poi il 22enne esploso quest'anno sotto la direzione Gasperini si aggregherà alla squadra di Pioli, se non già a Marbella, a Udine alla ripresa del campionato.

Una tabella di marcia serrata che poi proseguirà con due altri obiettivi italiani per la fascia sinistra: Criscito e Darmian. Uno alternativo all'altro, ovviamente. Tutto legato a chi tra Zenit e Manchester United aprirà alla formula d'acquisto nerazzurra dettata dal Fair Play Finanziario: prestito oneroso e riscatto. Senza scordare che come centrale di difesa continua ad essere sotto osservazione Acerbi.

Insomma, un centrocampista e un esterno basso subito. Per compensare lacune tecniche e partenze, come quelle probabili di Santon e Miangue in difesa e quella certa di Melo a centrocampo. Diverso il discorso di Jovetic, in uscita perchè fuori progetto.

Ma è nei prossimi mesi che si concretizzerà il progetto sino-nerazzurro. E che progetto! Con potenzialità economiche impressionanti. Suning pensa in grande perché l'obiettivo dichiarato è quello di riportare l'Inter ai vertici del calcio europeo. E allora - senza distogliere lo sguardo dai migliori prospetti internazionali - ecco la volontà di vestire di nerazzurro la meglio gioventù italiana: partendo da Verratti, obiettivo già annunciato, e proseguendo con uno tra Berardi - tutto torna - e Bernardeschi. Senza se, senza ma, con tanta convinzioni e altrettanta disponibilità finanziaria.