Walter Sabatini e Piero Ausilio in Cina per raggiungere Spalletti e la squadra nel quartier generale Suning a Nanchino. Viaggio 'istituzionale' dal patron Zhang Jindong, occcasione certa per i due dirigenti interisti per fare un nuovo punto di mercato quando sul tavolo i nomi che interessano all'Inter sono ormai noti. In partenza da Milano i due dirigenti sono stati intecettati dai cronisti, con Sabatini che ha dato prova di essere quando mai abile nell'arte della dissimulazione. Un depistaggio, definiamolo così, su tutte o quasi le principali operazioni del mercato nerazzurro: Patrik Schick mi piaceva già qundo stavo alla Roma, ma in fondo piaceva a tutti..." ha dichiarato prima di precisare: "Io non posso parlare privatamente, solo in sala stampa. Certo Schick è un talento, ma non è un giocatore dell'Inter. Manca tutto, è ancora della Sampdoria. Non credo parleremo coi suoi agenti". Stesso refrain su Matias Vecino: "Manca qualcosa - ha risposto sorridendo. "Cosa? Manca di pensarlo, di farlo...". Vero o non vero, ci sta fare muro. Così come Inter sta facendo con il Manchester United per Ivan Perisic: "Sapete tutti quello che vogliamo. L'offerta giusta non è ancora arrivata".