Inter: fumata bianca per Rafinha

Mundo Deportivo: il riscatto diventa obbligatorio in caso di qualificazione alla Champions. Domenica il brasiliano arriva a Milano

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Inter-Rafihna, è fatta. Il Mundo Deportivo ha annunciato che il Barcellona ha detto sì. Rafinha arriva in prestito, con diritto di riscatto fissato a 38 milioni (35+3 di bonus), riscatto che diventa obbligatorio in caso di qualificazione dei nerazzurri alla prossima Champions League. Poco dopo le 18,30 Inter e Barcellona hanno concluso lo scambio di documenti, via fax. Nessuna delle parti aveva intenzione di andare oltre oggi per la decisione.

Secondo quanto riportato dal Mundo Deportivo, i dirigenti catalani questa mattina avevano chiesto un margine per riflettere, dopo l'ultimatum nerazzurro per la risposta, ultimatum fissato per mezzogiorno. Margine concesso, il lavoro è proseguito nel pomeriggio.  L'Inter ha avanzato un'offerta per il prestito con diritto di riscatto fissato 35 milioni di euro da pagare a fine stagione. La cifra è salita fino a 38 milioni, i 3 milioni sono la parte variabile legata ai bonus. Diritto che diventerà obbligo se i nerazzurri si qualificheranno in Champions League.

Quanto a Rafinha, il suo approdo a Milano è previsto per domenica mattina e le visite mediche saranno effettuate lunedì. A visite mediche ultimate, potrà sottoscrivere l'accordo di prestito all'Inter fino al 30 giugno 2018. Se poi l'Inter eserciterà il diritto di riscatto, il contratto sarà valido fino al 30 giugno 2021.

La richiesta del riscatto di 38 milioni è del Barcellona: l'Inter ne offriva 35, e l'accordo è stato trovato grazie all'inserimento di una serie di bonus (3 milioni) che hanno permesso di chiudere definitivamente l'accordo dopo una serie di colloqui tra Piero Ausilio, il Ceo del Barça Oscar Grau e il general manager Pep Segura. Qualora l'Inter dovesse esercitare a luglio l'opzione, Rafinha diventerebbe il giocatore uscito dalla cantera blaugrana più pagato della storia.

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