Icardi al momento è in vacanza insieme alla famiglia e rientrerà a Milano domenica sera. La prossima settimana dovrebbe dunque avvenire l'incontro tra le parti, con l'Inter pronta ad adeguare sensibilmente l'ingaggio dell'argentino, che al momento guadagna 5 milioni di euro a stagione più bonus. La proposta dei nerazzurri - che vorrebbero eliminare l'attuale clausola rescissoria (110 milioni) o alzarla a 150 milioni - prevede un prolungamento del contratto fino al 2023 con ingaggio da 6,3 milioni netti all'anno, più bonus semplici che alzerebbero la cifra a 7-7,5 milioni. In caso di trofei si arriverebbe invece a 8 milioni a stagione. La prima richiesta di Wanda Nara, moglie e a gente di Icardi, al momento è però di 9 milioni ma la forbice potrebbe ridursi una volta che le parti si incontreranno direttamente.

Nel frattempo l'Inter resta attiva su altri due fronti: quello riguardante il centrocampo e quello della fascia destra di difesa. L'obiettivo di Spalletti è Nainggolan, vero e proprio pupillo del tecnico dai tempi della Roma. I giallorossi, che in quel ruolo hanno appena acquistato Cristante, valutano il belga circa 40 milioni di euro ma l'Inter confida in uno sconto nelle prossime settimane. In ogni caso, comunque, a causa del Fair play finanziario i nerazzurri dovranno attendere il mese di luglio per sferrare l'assalto.

Per il ruolo di terzino destro, perso al momento Cancelo, il d.s. Ausilio ha messo nel mirino l'italiano Piccini, cresciuto nella Fiorentina e ora allo Sporting Lisbona dopo tre anni al Betis Siviglia. Secondo quanto riferito da 'A Bola', i nerazzurri hanno formulato una prima offerta di 8 milioni di euro più 4 di bonus al club portoghese, proposta però rispedita al mittente dai lusitani. Attenzione dunque anche a Darmian, visto che la Juve (a cui piace molto Cancelo) non ha ancora chiuso con il Manchester United e i nerazzurri potrebbero approfittarne.